I team si mettono d’accordo sui test
da Manuel Pieri, il
Uno dei tanti problemi legati al mondo della F1 potrebbe trovare una soluzione in tempi brevi. L’argomento in questione è l’accordo sul numero di giorni disponibili per per effettuare i test privati durante la stagione. Secondo “Auto Motor und Sport” Renault, Ferrari, Williams, McLaren e Honda avrebbero già messo le loro firme sul documento che regolerebbe la vicenda.
Soprattutto nel 2005 questo tema aveva fatto scoppiare numerose polemiche. Per quest’anno, invece, dato che già i cinque principali team hanno trovato un accordo, è molto probabile che la proposta verrà accolta unanimemente entro poco tempo.
La base del documento prevede 36 giorni di test e la solita pausa nel mese di agosto. Rispetto al 2005 vi è stata un’aggiunta di sei giorni.
Non è un caso che siano stati i team con maggiori budget i primi ad accettare l’incremento dei giorni di test. E non è un caso che, eccezion fatta per la Toyota, manchino all’appello solo le squadre con minori possibilità economiche. I test sono una spesa notevole per i team e, certe volte, quelli piccoli ne farebbero volentieri a meno.
Inoltre, riducendo il numero di test, si ridurrebbe anche il divario tra squadre che possono investire costantemente nello sviluppo durante la stagione e squadre che, avendo meno risorse, si devono limitare solo ad introdurre piccole novità di tanto in tanto.
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