Dopo le polemiche culminate nello sfogo televisivo di Valentino Rossi al termine della prima gara della MotoGP 2012, il Gran Premio del Qatar, lo staff tecnico della Ducati sta lavorando a pieno ritomo per risolvere il cronico problema del sottosterzo. A Borgo Panigale sono sicuri che l’eccessiva erogazione di potenza sia la causa del problema, che impedisce una guida fluida della Desmosedici da parte dei piloti, con la moto non è in grado di tenere una linea ideale quando Rossi e Hayden spalancano il gas.
Dopo le polemiche sulla scarsa vena della Desmo16 e di Rossi, le parole di addetti ai lavori e non, sembra che dalle parti di Borgo Panigale, qualcosa cominci a smuoversi per cercare di far tornare la Rossa nei posti che merita in pista: i primi.
Per l’ennesiama volta in Ducati ci si appresta a cambiare l’erogazione di potenza sulla Desmo GP12, poichè sarebbe troppo aggressiva e questo causerebbe la perdita di grip sul posteriore in accelerazione in uscita di curva: praticamente quanto lamentato Rossi e Hayden lo scorso anno.
Vittoriano Guareschi cerca di chiarire il problema tecnico, sottolineando la bontà del progetto rispetto al Desmo-disastro visto nel 2011: “Stiamo cercando di capire cosa stia causando il sottosterzo: il problema viene quando Valentino tocca l’acceleratore. Il punto è che la parte posteriore spinge eccessivamente l’anteriore e abbiamo iniziato a lavorare sull’elettronica, perché anche questo particolare è nuovo. Abbiamo bisogno di avere un motore più fluido, in particolare al primo tocco. Preziosi ha individuato dov’è il problema e sta lavorando per risolverlo: il telaio in questo momento non è il problema principale, ma lo è ora è la guidabilità e vogliamo sistemare la moto il più presto possibile. Abbiamo bisogno di chiudere il gap e penso che sia possibile perché la base della nostra moto è molto migliore di quella vecchia. Sarà necessario apportare piccole modifiche e non grandi cambiamenti come nel 2011″.