F1 2014: calendario con 22 gare! Dentro tutti, per la gioia di…
Bernie Ecclestone e la FIA ufficializzano il calendario 2014 di Formula 1 dentro al quale fanno bella mostra di loro stessi ben 22 eventi! Vediamoli
da Manuel Pieri, il

Fino a pochi istanti fa, i team si facevano scrupoli a toccare quota 20 Gran Premi all’anno. Bernie Ecclestone, fiero di aver finalmente raggiunto anche l’accordo con la FIA per il nuovo Patto della Concordia, non ha perso tempo nello sfoggiare il calendario 2014 di Formula 1 dentro al quale fanno bella mostra di loro stessi ben 22 eventi! E’ proprio il carrozzone degli sponsor ad esultare. Pure i piloti, tutto sommato, sono contenti. Più gare significano, banalmente, più possibilità di vittoria! Semmai a faticare saranno gli addetti ai lavori, destinati a stare sotto stress per un numero di weekend che fino a pochi anni fa era semplicemente da fantascienza. Vedrete, mi vesto da profeta, che questo non è assolutamente l’ultimo passo. Bensì il primo. La Formula 1 arriverà ad un sistema tale di riduzione dei costi che consentirà entro una decade, di coronare il sogno supremo di Mr. Ecclestone. Un GP a settimana. O giù di lì. In fin dei conti, è un peccato oggi come oggi dover pensare che, nonostante tutto, c’è qualche location rimasta fuori…
Calendario F1 2014
Manca qualche vecchia conoscenza. Ma i nomi nuovi, per il momento, ci sono tutti. Mi riferisco al New Jersey, al Messico, alla Russia ed all’Austria. Il Gran Premio alle porte di New York, in verità, è ancora in bilico. Lo stesso dicasi per quello di Corea. Questo il calendario. Solo una cosa non rompe ancora la tradizione: si parte sempre a metà Marzo e si chiude entro Novembre.
16 marzo: GP Australia
23 marzo: GP Malesia
6 aprile: GP Bahrain
20 aprile: GP Cina
27 aprile: GP Corea (da confermare)
11 maggio: GP Spagna
25 maggio: GP Monaco
1 giugno: GP New Jersey (da confermare)
8 giugno: GP Canada
22 giugno: GP Austria
6 luglio: GP Gran Bretagna
20 luglio: GP Germania
27 luglio: GP Ungheria
24 agosto: GP Belgio
7 settembre: GP Italia
21 settembre: GP Singapore
5 ottobre: GP Russia
12 ottobre: GP Giappone
26 ottobre: GP Abu Dhabi
9 novembre: GP USA (Austin)
16 novembre: GP Messico
30 novembre: GP Brasile
GP del New Jersey: gli Yankees vogliono esserci
Leo Hindery Jr., promoter del Gran Premio del New Jersey, quasi non ci sperava. Siamo al secondo anno nel quale prova a convincere FIA ed Ecclestone che la gara con Manhattan sullo sfondo è da farsi. Se, però, non mancassero ancora dei dettagli da sistemare, non vedremo l’evento ancora in forse. Alcuni fanno notare, inoltre, che la posizione – 7 giorni subito dopo Monaco e 7 giorni prima del Canada – fa sì che possa essere depennato in un attimo. Senza colpo ferire. “Siamo entusiasti di far parte del calendario - è stato il semplice e non preoccupato commento di Hindery - siamo impazienti di portare la F1 tra le nostre strade”. Il circuito è ovviamente di tipo cittadino ma sembra prestarsi ad eccezionali velocità di punta. (Qui trovi un’anteprima).
GP di Russia: tutto ok a parte il costo
Nessun problema all’orizzonte, invece, per il Gran Premio di Russia. Il circuito di Sochi sarà ok al momento giusto. Piccolo imprevisto con il quale gli organizzatori devono fare i conti, nel vero senso della parola, è il costo lievitato: si è passati dai 142 milioni di dollari previsti a 260. “Il calcolo iniziale era stato approssimativo senza farci carico di alcune richieste fatte dall’architetto Hermann Tilke - ha spiegato il promoter Guennadi Saienko – ad ogni modo tutto sarà pronto entro breve”. Qui l’anteprima del circuito di Sochi con una inedita curva a 180°.