Fa discutere la proposta che la Mercedes avrebbe tirato fuori dal cilindro per rendere più avvincente la battaglia tra team in Formula 1. Forte del proprio dominio e impaurita dall’asfaltare ancora una volta la concorrenza tanto da rendere i Gran Premi un noioso monologo da fuggi fuggi generale, il colosso di Stoccarda alza l’asticella con una provocazione niente male: secondo Auto Bild, sarebbero disponibili a consentire agli avversari di aumentare del 2% il flusso di carburante per recuperare una potenza di circa 20 cavalli.
Mercedes punta sull’aiutino per livellare le prestazioni
L’atteggiamento di profonda disponibilità della Mercedes nei confronti dei rivali la dice lunga su quali siano a tutt’oggi i valori in campo. Per la Ferrari c’è la speranza di fare qualcosa di meglio rispetto al 2015 ma le frecce d’argento restano di un’altra categoria. Come spiegare, altrimenti, quest’ultima proposta? Nel merito sarà discussa entro il prossimo 30 aprile, data ultima per stabilire anche tutte le novità del regolamento tecnico in vista del 2017. Come detto, dare a Ferrari, Renault e Honda la possibilità di sforare del 2% il limite di 100 chili all’ora previsti dal misuratore di flusso di carburante consentirebbe di regalare 20 cavalli di potenza agli avversari e risolvere l’annoso problema del livellamento delle prestazioni. Ad oggi, si stima che il divario tra la power unit italiana e quella tedesca sia proprio attorno ai 20-30 cavalli mentre Renault e Honda sarebbero lontane rispettivamente 50 e 70 ma, grazie alla libertà di sviluppo durante la stagione 2016, potranno sicuramente recuperare altro terreno avendo maggiori margini di sviluppo.