Nico Rosberg ha monopolizzato il Dicembre della Formula 1. Il campione del mondo, dopo aver vinto ad Abu Dhabi il suo primo titolo iridato, ha deciso di abbandonare il Circus e di ritirarsi dal mondo delle corse. Una scelta arrivata dopo un Gran Premio di Abu Dhabi, chiuso al secondo posto, ricco di spettacolo e adrenalina. “Quello è stato uno dei momenti più intensi della mia carriera, mi giocavo tutto quello che avevo sempre sognato. Davanti avevo Hamilton che guidava come una nonna e dietro Vettel e Verstappen pronti a superarmi” ha spiegato il tedesco durante un evento occorso nel Principato di Monaco.
Vincere il titolo non è stato affatto semplice per Nico Rosberg. La concorrenza di Lewis Hamilton è stata infatti spietata fino alla fine del GP di Abu Dhabi, con l’inglese che ha rallentato il proprio ritmo sperando in un attacco di Vettel e Verstappen ai danni del tedesco, ma alla fine Rosberg è riuscito lo stesso a conquistare il campionato. Il tedesco, intervistato durante l’evento, ha voluto punzecchiare Hamilton sulle manovre di Abu Dhabi: “Durante gli ultimi giri del Gran Premio conclusivo Lewis ha guidato in maniera molto intelligente e scaltra per cercare di beffarmi – ha spiegato Rosberg – rallentava apposta nei settori dove non avevo il ritmo per attaccarlo, mentre negli altri guidava in modo normale per mantenere il primato e non essere attaccato a sua volta da me. Facendo cosi ho rischiato di essere attaccato dalla Ferrari di Vettel e dalla Red Bull di Verstappen, ma alla fine tutto è andato come sognato e ho vinto io“. Per Rosberg è arrivato anche il riconoscimento di membro a vita dell’Automobile Club de Monaco . Intanto nel Circus continua a tenere banco il tema riguardante il sostituto del tedesco nella F1 2017. Valterri Bottas, pilota della Williams, è il nome più caldo ma prima bisognerà convincere il team britannico, con un lauto assegno, a liberare il proprio pilota per Gennaio. L’unica alternativa a Bottas resta la candidatura, non troppo apprezzata dal muretto Mercedes, del giovane Pascal Werhlein. Quest’ultimo, dopo una stagione alla Manor, non sembra essere ancora pronto ad un top team secondo i dirigenti del team tedesco.