Sono tutti un po’ eccitati all’idea di correre il Gran Premio degli USA di Formula 1! Il circuito delle Americhe ad Austin è di quelli da adrenalina pure con curvoni spettacolari e tanti cambi di pendenza. Anche per l’edizione 2015, la Pirelli ha deciso di portare la stessa combinazione di mescole utilizzata lo scorso anno, vale a dire le gomme Soft e quelle Medium. “Negli Stati Uniti riceviamo sempre un benvenuto caloroso e, trattandosi di un mercato fondamentale per noi, è importante avere un Gran premio qui”, ha dichiarato Paul Hembery. Seguite insieme a noi le qualifiche LIVE in diretta web del GP USA F1 2015 da Austin.
Pirelli.”Gara incerta per le strategie”
“Il circuito è probante per gli pneumatici, per questo abbiamo deciso di portare gomme medium e soft - ha proseguito il direttore di Pirelli Motorsport nel comunicato ufficiale della casa milanese in vista del GP degli USA 2015 di F1 – si tratta di una combinazione abbastanza versatile in grado di far fronte alle diverse richieste del tracciato e alle condizioni meteo variabili”. Hembery non fa pronostici sul numero di pit stop ideali per riuscire a massimizzare la strategia e ricorda la straordinaria unicità del tracciato di Austin che ci fa attendere una gara incerta e dai tanti contenuti:“La configurazione della pista e la scelta delle gomme offrono numerose opportunità di sorpasso e di strategia; inoltre, anche il tempo impiegato in pit lane è ragionevolmente breve; ci aspettiamo quindi una gara piuttosto imprevedibile, che è quello che la gente vuole vedere”.
GP Austin F1 2015: 8 decimi la differenza tra le due mescole
Il circuito delle Americhe di Austin conta venti curve, alcune molto diverse tra loro. La più tipica, quella delle immagini da cartolina, è la 1 da affrontare in salita girando in senso antiorario. I lungi rettilinei, inoltre, raffreddano gli pneumatici facendo arrivare ad affrontare la staccata e la seguente curva con temperature non ottimali. Grande attenzione, inoltre, va fatta agli sbalzi termici: lo scorso anno la temperatura dell’asfalto si abbassò di quasi 20 gradi nel tempo appena di un solo giro. Ultima annotazione tecnica: si stima che la differenza di prestazione tra le due mescole, soft e medium, sia di circa 8 decimi di secondo al giro. Lo scorso anno Lewis Hamilton vinse scattando dal secondo posto in griglia e facendo in totale due pit stop. Partito con le Soft, continuò e concluse la gara utilizzando le gomme Medium.