GP Australia F1 2012, prove libere 3 ad Hamilton! Mercedes sotto accusa
Formula 1: Lewis Hamilton il più veloce nella terza e ultima sessione di prove libere del GP d'Australia di F1 2012
da Manuel Pieri, il

GP d’Australia, è di Lewis Hamilton il miglior tempo nella terza e ultima sessione di prove libere del sabato mattina sul circuito di Melbourne. Volenti e nolenti, con tutti i dubbi del caso, sebbene il pilota McLaren abbia strappato il primato per meno di un decimo di secondo sulla Lotus di Romain Grosjean, dobbiamo indicare proprio le vetture di Woking come favorite per le incombenti prime qualifiche della stagione 2012 di Formula 1. Nell’ultima ora di prove, invece, restano molto indietro le Ferrari. Da segnalare, inoltre, la prima polemica dell’anno: Lotus e Red Bull hanno esposto un reclamo contro la Mercedes.
Prove libere 3, GP Australia F1 2012
Miglior tempo per Lewis Hamilton nella terza e ultima sessione di prove libere del GP Australia di Formula 1 2012. Il pilota McLaren precede la Lotus di Romain Grosjean, la Red Bull di Mark Webber, l’altra MP4-27 di Jenson Button, le due Mercedes di Michael Schumacher e Nico Rosberg. Sebastian Vettel è settimo a mezzo secondo. Il campione del mondo non ha potuto, però, girare con gomme morbide in quanto – a causa di un testacoda che lo ha portato nella ghiaia – ha dovuto interrompere in anticipo i lavori. Sembra già finito l’ottimismo in casa Ferrari. Fernando Alonso è 16mo e Felipe Massa non va oltre il 18mo tempo con distacchi molto pesanti. Forse il lavoro fatto nella notte è andato nella direzione sbagliata?
GP Australia F1 2012, prove libere 3: classfica dei tempi
1. Lewis Hamilton McLaren-Mercedes 1m25.681s 18
2. Romain Grosjean Lotus-Renault 1m25.758s + 0.077 21
3. Mark Webber Red Bull-Renault 1m25.900s + 0.219 20
4. Jenson Button McLaren-Mercedes 1m25.906s + 0.225 17
5. Nico Rosberg Mercedes 1m25.929s + 0.248 23
6. Michael Schumacher Mercedes 1m26.078s + 0.397 14
7. Sebastian Vettel Red Bull-Renault 1m26.211s + 0.530 12
8. Pastor Maldonado Williams-Renault 1m26.470s + 0.789 17
9. Sergio Perez Sauber-Ferrari 1m26.632s + 0.951 20
10. Daniel Ricciardo Toro Rosso-Ferrari 1m26.723s + 1.042 17
11. Jean-Eric Vergne Toro Rosso-Ferrari 1m26.733s + 1.052 15
12. Kimi Raikkonen Lotus-Renault 1m26.737s + 1.056 19
13. Kamui Kobayashi Sauber-Ferrari 1m26.755s + 1.074 21
14. Nico Hulkenberg Force India-Mercedes 1m27.029s + 1.348 23
15. Bruno Senna Williams-Renault 1m27.119s + 1.438 20
16. Fernando Alonso Ferrari 1m27.323s + 1.642 19
17. Paul di Resta Force India-Mercedes 1m27.428s + 1.747 22
18. Felipe Massa Ferrari 1m28.023s + 2.342 19
19. Heikki Kovalainen Caterham-Renault 1m28.341s + 2.660 19
20. Vitaly Petrov Caterham-Renault 1m28.702s + 3.021 11
21. Timo Glock Marussia-Cosworth 1m30.728s + 5.047 13
22. Charles Pic Marussia-Cosworth 1m31.225s + 5.544 14
23. Pedro de la Rosa HRT-Cosworth 1m33.114s + 7.433 12
24. Narain Karthikeyan HRT-Cosworth 1m33.261s + 7.580 13
Mercedes sotto accusa da Red Bull e Lotus
Si comincia a fare sul serio. Lo si capisce anche dal fatto che la Mercedes finisce sotto accusa. Ad alzare il dito sono Red Bull e Lotus che segnalano al responsabile della FIA per la parte tecnica, Charlie Whiting, un buco sospetto presente nell’alettone posteriore. La risposta dell’uomo della Federazione è stata picche: il buco avrebbe una funzione di tipo passivo per tanto non in opposizione con quanto previsto dal regolamento. Tutto già finito? Speriamo. Ricordo, però, che siamo solo all’alba del secondo giorno.
Che fine ha fatto Vettel?
Sebastian Vettel si è presentato a Melbourne con il numero uno sul musetto della sua Red Bull per la seconda volta consecutiva e con tutti i favori del pronostico dalla sua parte. Fino ad ora, però, non è riuscito a mettersi in mostra. Tutt’altro: un’uscita di pista gli ha impedito di completare il programma previsto per l’ultima sessione di prove libere. In altri tempi sarebbe stato possibile per lui ottenere la pole position anche senza aver fatto neanche un giro lanciato di prova. Ora le condizioni sembrano cambiate: sarà ancora lui, alla fine, il primo sul giro secco? Crescono i dubbi. “La vettura non mi piace completamente – ha dichiarato Vettel – puntiamo ad entrare nella Q3 e poi vedremo cosa succederà”. Al termine delle qualifiche, arriverà la risposta alle incertezze sulla RB8. Se la vettura di Adrian Newey dovesse rivelarsi indietro, avremmo molto di cui discutere perché a certi scivoloni del “genio” non siamo abituati. Se, invece, arrivasse l’ennesima pole position, saremo alle solite… molto rumore per nulla.