Dopo un venerdì non entusiasmante sul fronte dei tempi sul giro, le prove libere del sabato mattina sul circuito di Sakhir si chiudono nel segno della Ferrari che con Fernando Alonso, in una tiratissima simulazione di qualifica, fa segnare il miglior tempo sul giro e, ovviamente, il record del nuovo tracciato. Va peggio a Lewis Hamilton che accusa un problema tecnico e viene investito dalle polemiche degli altri team sul funzionamento dell’alettone della McLaren sua Mp4-25. Si mostra ancora in grande forma Nico Rosberg con la sua Mercedes GP sempre davanti a Michael Schumacher.
PROVE LIBERE F1. La terza e ultima sessione di prove libere è nel segno della Ferrari di Fernando Alonso. Il pilota spagnolo effettua una simulazione di qualifica tirando fuori dal cilindro il miglior tempo assoluto. Unico a tenergli testa è Nico Rosberg che si becca comunque oltre due decimi. Scorrendo la classifica, dietro al tedesco della Mercedes troviamo Webber con la prima delle Red Bull e Michael Schumacher definitosi ancora “arrugginito”. Sebastian Vettel è quinto ad oltre mezzo secondo davanti a Felipe Massa e Jenson Button. Per trovare l’ottavo pilota del quartetto dei top team, vale a dire Lewis Hamilton, si deve scendere fino alla dodicesima posizione. Il numero 2 McLaren ha effettuato solo 8 giri per un problema tecnico al freno anteriore sinistro.
GP Bahrain F1 2010, prove libere 3: risultati e classifica dei tempi.
1. Alonso Ferrari 1:54.099 14
2. Rosberg Mercedes 1:54.368 + 0.269 13
3. Webber Red Bull-Renault 1:54.500 + 0.401 15
4. Schumacher Mercedes 1:54.533 + 0.434 13
5. Vettel Red Bull-Renault 1:54.646 + 0.547 16
6. Massa Ferrari 1:54.739 + 0.640 14
7. Button McLaren-Mercedes 1:55.000 + 0.901 14
8. Kubica Renault 1:55.331 + 1.232 15
9. Liuzzi Force India-Mercedes 1:55.432 + 1.333 11
10. Hulkenberg Williams-Cosworth 1:55.461 + 1.362 13
11. Sutil Force India-Mercedes 1:55.521 + 1.422 13
12. Hamilton McLaren-Mercedes 1:55.860 + 1.761 8
13. de la Rosa Sauber-Ferrari 1:56.063 + 1.964 14
14. Barrichello Williams-Cosworth 1:56.259 + 2.160 15
15. Buemi Toro Rosso-Ferrari 1:56.295 + 2.196 17
16. Alguersuari Toro Rosso-Ferrari 1:56.504 + 2.405 16
17. Kobayashi Sauber-Ferrari 1:56.530 + 2.431 13
18. Petrov Renault 1:56.811 + 2.712 16
19. Glock Virgin-Cosworth 1:59.173 + 5.074 10
20. Kovalainen Lotus-Cosworth 1:59.789 + 5.690 15
21. Trulli Lotus-Cosworth 2:01.259 + 7.160 5
22. Senna HRT-Cosworth 2:04.001 + 9.902 11
23. di Grassi Virgin-Cosworth 2
24. Chandhok HRT-Cosworth
BRUNO SENNA.Da segnalare una brutta notizia per l’HRT. Karun Chandhok che non è riuscito a scendere in pista neanche stavolta . Bruno Senna ha dichiarato:“La vettura ha girato come previsto e tutti noi siamo orgogliosi e felici. C’e’ ancora molto lavoro davanti a noi. Di sicuro non possiamo provare la vettura ai suoi limiti. Sono ottimista riguardo i nostri progressi e mi congratulo con i miei meccanici, gli ingegneri e l’intero team per l’incredibile lavoro”. Non è dello stesso avviso il suo collega indiano…
MCLAREN. Fa ancora discutere la situazione dell’ala McLaren. A tuonare contro la decisione della FIA di rendere legale il dispositivo sono i massimi esponenti di Red Bull, Renault e Mercedes. La Ferrari per il momento si defila. Ma Adrian Newey, Bob Bell e Ross Brawn sono nomi pesantissimi che bastano e avanzano per tirare ancora avanti la polemica. “Ci sono una o due macchine che dal punto di vista della conformità alle regole proprio non mi convincono”, ha dichiarato Newey aka “the genius”. “E’ un’ innovazione completamente illegale – ha aggiunto Bell - Uno scherzo. Un nonsense. E’ del tutto evidente che quell’ala è completamente illegale. Hanno piazzato un cavallo di troia nello spirito del regolamento. E in questo modo hanno aperto un altro settore di gara tra le scuderie. Un nuovo settore che finirà per costare a tutti un sacco di soldi. Il che è ridicolo visto che stiamo cercando di risparmiare. La Fia dovrebbe essere molto più forte su queste cose; a questo punto non escludo che i team avanzino proteste formali su questa cosa”. Come detto, dello stesso avviso è anche Ross Brawn che ha sottolineato come sia difficile correre ai ripari. Per mettere un sistema del genere sulle altre monoposto c’è da rivedere interamente il progetto. La cosa che rende polemici gli avversari della McLaren è il fatto che il dispositivo possa essere comandato dal pilota, rendendolo di fatto parte dell’aerodinamica della vettura. In Inghilterra hanno già ribattezzato la cosa knee-gate. Ah, dimenticavo… buon inizio di stagione a tutti!