GP d’Italia, atto 14: classifica piloti e costruttori Formula 1 2008
classifica della formula 1 2008 dopo il gran premio d'italia a monza, massa recupera un punto su hamilton mentre kubica si fa di nuovo sotto
da Manuel Pieri, il

Massa recupera un punto ad Hamilton e si porta ad una sola lunghezza nella classifica dei piloti. In quella costruttori, invece, la Ferrari vede ridursi a soli 5 punti il vantaggio. E’ paradossale che in una stagione piena di sprechi, saranno le briciole a fare la differenza. Un modo come un altro per dire che, comunque vada, il vincitore non meriterà il titolo più dello sconfitto per quanto sarà uno e soltanto uno a conoscere la gloria.
PUNTO DECISIVO. L’impressione è che Massa ed Hamilton arriveranno accoppiati anche allo sprint finale in quel di Interlagos. Più che un campionato a punti, il finale di stagione potrebbe trasformarsi in una partita di calcio dove i due si marcheranno ad uomo e cercheranno di rispondere colpo su colpo all’avversario. Proprio come a Monza. Singapore, Giappone, Cina e Brasile. Restano 4 colpi da sparare su bersagli a modo loro imprevedibili. I punti a disposizione sono 40, ma la statistica dice che con soli 25 il mondiale è pressoché assicurato. Sostanzialmente, quindi, basterebbe arrivare sempre terzo ad uno dei due per mettere le mani sul sogno iridato. Troppo facile? Evidentemente no se si considera che ad oggi il capoclassifica Hamilton viaggia ad una media di 5,5 punti per gara. Ecco spiegato, quindi, il perché di Robert Kubica.
KUBICA MINA VAGANTE. Kubica è ancora lì. Sa che non può guardare troppo in alto ed allora si consola all’idea di finire terzo e davanti al campione del mondo in carica, quello che guida la Ferrari numero 1. La stessa Ferrari che è in testa nel campionato costruttori. Kubica è una mina vagante nel vero senso della parola. Hamilton e Massa si marcheranno ad uomo, come detto, lasciando il polacco libero di farsi la sua corsa in completa comodità. Zero pressioni ma tante ambizioni. Non dimentichiamoci che a metà stagione c’era lui in cima al mondo. Poi le prestazioni della sua BMW non hanno retto il passo con lo sviluppo di Ferrari e McLaren e, a tutt’oggi, paiono inferiori. Il pilota di Cracovia, però, resta a galla e rosicchia ancora terreno grazie ad una costanza impressionante e ad una mitica capacità di capitalizzare al meglio le condizioni fuori dall’ordinario. Saranno queste a decidere il campionato per i due là davanti e per lui che segue. La lotteria di Singapore, in questo senso, sarà fondamentale.
LA MISSIONE DEI FINLANDESI. Tomo tomo cacchio cacchio, Kovalainen sta dando il suo apporto decisivo. Partito benissimo, frenato dalla sfortuna, crollato al confronto con Hamilton, il finlandese di casa McLaren sembra aver trovato la giusta dimensione di gregario che entra in azione quando il capitano è in affanno e porta sostanza in squadra. Con 23 punti nelle ultime 4 gare, compreso uno 0 in Belgio, è quello che ha fatto più punti di tutti dall’Ungheria in poi. Al confronto, l’altro gregario, Raikkonen, ne ha fatti solo 6 nello stesso lasso di tempo. Si è giocata in questi termini la partita tra i due team. Ed ora che la rimonta è quasi compiuta, la stagione del campione del mondo non finisce, cambia solo prospettiva: il suo apporto non servirà tanto per vincere il mondiale o per aiutare Massa a farlo. Raikkonen dovrà far vincere il titolo costruttori alla Ferrari. Niente altro.
Classifica Piloti Formula 1 2008
Felipe Massa 77
Jarno Trulli 26
Mark Webber 20
Timo Glock 15
Sebastien Bourdais 4
Classifica costruttori Formula 1 2008
Ferrari F1 134
McLaren Mercedes 129
BMW Sauber F1 117
Toyota F1 41
Renault F1 41
Scuderia Toro Rosso – Ferrari 27
Super Aguri – Honda 0 (Ritirata)