Eccolo qui il nipote di Ayrton che riporta il nome Senna sul gradino più alto del podio a Barcellona.
Abbiamo parlato spesso di Bruno Senna accostando il suo nome allo zio.
Ora che è arrivata la sua prima vittoria in GP2 series, vogliamo prendere l’evento come un punto di partenza per trattarlo, d’ora in poi, come un pilota normale. Altrimenti non se ne può più di sentire sempre le stesse storie…
Per cui, bravo Bruno. Punto e basta. Bravo assieme al suo team a decidere di rientrare subito ai box per la sosta obbligatoria della gara 1 di GP2 e beffare un Timo Glock che altrimenti avrebbe potuto conquistare la vittoria in scioltezza.
Il momento clou è porprio la prima curva dove la grande bagarre fa finire fuori i nostri Pantano e Filippi a causa di un irruento Conway. Per sbrogliare la situazione i commissari fanno entrare la safety car e in molti ne approfittano, come detto, per togliersi la sosta obbligatoria ai box. Non lo fanno Glock, Jimenez e Soucek e ne pagheranno le conseguenze.
Al 26° giro, infatti, Glock è costretto a fermarsi e Senna lo riesce a superare e a non farsi più riprendere nonostate il tedesco abbia un passo di un secondo al giro più veloce. Passo che gli consente comunque di finire ancora una volta secondo e consolidare la sua classifica del campionato.
Terzo è Lucas di Grassi. A punti va anche la Minardi di Rodriguez seguita da Boja Garcia, Aleshin, Jimenez e Villa
GP2 Spagna, Barcellona. Gara 1. Ordine d’arrivo.
01. Bruno Senna – Arden International – 1h02’15″237
02. Timo Glock – iSport International – +5″333
03. Lucas di Grassi – ART Grand Prix – +29″210
04. Roldan Rodriguez – Minardi Piquet Sports – +30″204
05. Borja Garcia – Durango – +48″253
06. Mikhail Aleshin – ART Grand Prix – +52″274
07. Sergio Jimenez – Racing Engineering – +55″994
08. Javier Villa – Racing Engineering – +56″815
09. Sakon Yamamoto – BCN Competicion – +1’02″269
10. Vitaly Petrov – Campos Grand Prix – +1’14″113
11. Ho-Pin Tung – BCN Competicion – +1’15″050
12. C. Bakkerud – DPR – +1’27″561
13. Kohei Hirate – Trident Racing – +1’27″922
14. Andy Soucek – DPR – +1’41″215
15. Kazuki Nakajima – DAMS – +2 giri
In classifica Timo Glock scavalca Luca Filippi, rimasto all’asciutto, e lo distanzia di 6 punti. Bruno Senna si avvicina al secondo posto dell’italiano, ormai con un solo punto di vantaggio.