Paul-Henri Cahier: è questo il nome del fotografo caduto a terra dopo esser stato spintonato da Kimi Raikkonen in mondovisione. Il filmato è stato censurato su youtube, ma qualcuno continua a pubblicarlo. Per andare conto corrente, riportiamo qui alcune immagini che documentano il suo lavoro durante il GP di Gran Bretagna e raccontiamo la sua versione dei fatti.
CARA ATTREZZATURA. Raikkonen l’ha fatto. Bene o male, ognuno dica la sua. Certo è che poteva almeno chiedere scusa dopo essersi accorto di aver forse un tantino esagerato, tanto da aver rischiato di rompergli l’attrezzatura. Cara attrezzatura: è lei il motivo della discordia se è vero che anche Cahier stava avvicinandosi pericolosamente verso quella del campione del mondo a pochi istanti dall’inizio del GP d Gran Bretagna causadogli l’ormai nota reazione scomposta.
CARO RAIKKONEN. Sul sito di Cahier si legge una lettera aperta, scritta con l’intento di chiarire la vicenda ed inchiodare Raikkonen di fronte alle proprie responsabilità: In sintesi viene spiegato che Cahier non ha toccato assolutamente l’equipaggiamento del campione del mondo e che anche la distanza dalla quale stava fotografando era quella standard, rispettata da tutti i professionisti. La dura nota precisa altresì che in quasi 40 anni di esperienza in F1 vissuti al fianco di campioni di tutte le ere, il fotografo non ha mai subito un tale trattamento a suo dire totalmente ingiustificato e quindi gravissimo, poiché causato semplicemente dal nervosismo del pilota Ferrari.
MUTO RAIKKONEN. Il campione del mondo sembra per il momento aver sorvolato sulla vicenda. L’addetto stampa Colajanni, invece, anziché fare una più umile richiesta di scuse, ha difeso il comportamento del suo pilota accusando Cahier di aver invaso il suo spazio:“Il fotografo ha invaso lo spazio personale di Kimi e in quel momento di tensione, la sua reazione è stata del tutto comprensibile. Oltretutto lo spintone non era forte. Cahier è caduto a terra perché non era in buon equilibrio e quindi si è generata questa sfortunata situazione…”
IN OGNI CASO. Per il prossimo GP, ci auguriamo un bell’incontro pubblico con tanto di stretta di mano e pacche sulle spalle.
VIDEO. Con la speranza che anche stavolta non venga oscurato, riproponiamo il fattaccio per chi se lo fosse perso.
Foto | grandprix