Michael Schumacher sarà il nuovo Lauda
Michael Schumacher come Niki Lauda
da Manuel Pieri, il

Si parla tanto di “nuovo Schumacher” ogni qualvolta ci si imbatte in un talentuoso giovane pilota. Dato che il 7 volte iridato ha recentemente dichiarato di sentirsi come un dodicenne, tocca a lui sorbirsi l’eredità di un grande che l’ha preceduto. Ricordando uno dei ritorni in Formula 1 più celebri della storia, Michael Schumacher sembra ripercorrere, anzianità a parte, soprattutto le orme di Niki Lauda. L’austriaco, infatti, si prese una pausa di due anni prima di rimettersi in discussione e tornare a vincere. E il paragone con il tedesco calza molto di più rispetto a quelli con Alain Prost o Nigel Mansell.
NIKI LAUDA. Lauda si ritirò a 30 anni per tornare a correre a 33. Schumacher fa una cosa diversa: se ne va a 38 per tornare a 41. A parte ciò, le analogie tra i due campioni sono molte. A suo tempo sono stati definiti uomini-robot. La loro maniacale cura per l’aspetto tecnico e l’attenzione alla propria condizione fisica ha rivoluzionato il modo di essere piloti di Formula 1. Qui i due fenomeni si incontrano. L’impressione che ci fosse ancora qualcosa da dire e la scelta di andare in un team di vertice, avvicina notevolmente le scelte di Lauda e Schumacher rispettivamente con McLaren e Mercedes GP. L’eta, dicevamo, come unica differenza. Impercettibile se si considera il tedesco già in perfetta forma e deciso a stare nel Circus per altri 3 anni. Il tempo giusto per riaprire un ciclo.
MICHAEL SCHUMACHER. “Non ho dubbi che talento e abilità siano ancora lì”, ha recentemente ammesso Ross Brawn. Pur mantenendo le dovute proporzioni, il boss Mercedes GP ha fatto notare che Schumacher ha battuto fiori di piloti di Formula 1 in gare di beneficenza fatte in giro per il mondo sui kart o su altri mezzi a motore. Perché non dovrebbe fare lo stesso in Formula 1? Il tedesco scenderà in pista per la prima volta con la Mercedes GP a Valencia nella prima settimana di Febbraio.