
Pagelle MotoGP caldissime da GP d’Argentina 2018 dove succede di tutto! Già la partenza è ritardata per pioggia “mancata”: ha ragione Miller che sceglie da subito di montare le gomme slick e, quindi, si “merita” un avvio da primo in solitaria. Sempre al via, Marquez combina il primo pasticcio di giornata spegnendo la moto e facendo manovra sulla griglia di partenza. Poi ne farà altri andando a stendere alcuni colleghi tra cui un furioso Valentino Rossi. A vincere è Cal Crutchlow che approfitta della giornata difficile anche di Dovizioso e sale persino in testa al mondiale. Sul podio di Argentina, tutto a sorpresa causa pista umida che ribalta i valori in campo, ci sono Rins e Zarco.
Jack Miller: voto 10

Jack Miller: voto 10. E’ il genio della gomma asciutta prima di tutto quando gli altri vogliono partire con la gomma da bagnato. Siccome ha ragione lui, ritardano la partenza. Non avessero fatto questo favore al resto del gruppo, avrebbe vinto. Alla fine è quarto di pochissimo. Non riesce a tenere il passo dei 3 più veloci oggi ma è il vincitore morale.
Alex Rins: voto 8

Alex Rins: voto 8. Primo podio in MotoGP alla prima occasione buona dove l’umido mischia i valori in campo. In Suzuki hanno trovato un leader?
Joan Zarco: voto 7,5

Joan Zarco: voto 7,5. Svelto al via, anche troppo dato che butta fuori Pedrosa. Non viene penalizzato e, lui, continua a lottare fino a salire sul podio ad un soffio dal vincitore.
Cal Crutchlow: voto 10

Cal Crutchlow: voto 10. Vince e si prende la vetta della classifica mondiale. Lascia sfogare gli altri tre compagni di fuga e infila il colpo del KO a pochi giri dalla fine. Maturo e veloce. Una certezza.
Valentino Rossi: voto 6

Valentino Rossi: voto 6. Inizia il GP con l’idea di limitare i danni. Ci riesce. Ci riuscirebbe, anzi. Ci pensa Marquez a mandarlo a gambe all’aria con un’entrata da cartellino rosso.
Andrea Dovizioso: voto 5,5

Andrea Dovizioso: voto 5,5. La Ducati 2018 non ingrana a Rio Hondo. Dovizioso si mette in versione ragioniere e alla fine incrementa il vantaggio in classifica su tutti i più accreditati avversari. Non brilla ma non esplode neppure.
Marc Marquez: voto 0

Marc Marquez: voto 0. Ma quante ne combina? Spegna la moto al via e riparte facendo manovra e passeggiata in contromano. Si becca un drive through. Poi rimonta andando 1 secondo al giro più veloce di tutti e facendo sportellate con chiunque trovi davanti. O quasi. Tocca anche a Valentino Rossi finire steso. E la direzione di corsa gli rifila altri 30” di penalità che lo rispediscono ai margini della zona punti.
Maverick Vinales: voto 6,5

Maverick Vinales: voto 6,5. Fa meglio di Valentino Rossi e questo già basta per vedergli un mezzo sorriso. E’ lontano, però, dal fare magie.
Daniel Pedrosa: senza voto

Daniel Pedrosa: senza voto. Sbattuto fuori prima ancora di poter diventare protagonista. Ne avrebbe avuto il potenziale.