E’ un saluto del presidente Montezemolo che va a ricalcare ormai tanti, troppi altri degli ultimi anni con lo stesso tenore. E quasi ne è consapevole: «Siamo qui come tutti gli anni, è un giorno importante, particolare. Da 24 anni per me è una giornata piena di emozioni e speranze. Lo sappiamo cosa dobbiamo fare, è una squadra rinnovata, concentrata, con due piloti molto forti e veloci, consistenti in gara, esperti che sanno di dover correre non per loro stessi ma soprattutto per la Ferrari». Se riusciranno nell’intento di riportare il titolo iridato a Maranello, sarà anche grazie alla nuova F14T, chiamata a far dimenticare tante, troppe monoposto fallimentari, perché il secondo posto per la Ferrari è un fallimento. Potenza del mito.
Oltre ad Alonso, finalmente si potrà contare su un altro pilota in grado di competere al vertice e spingere lo spagnolo: «Kimi è stato l’ultimo a vincere il mondiale di Formula 1 e Fernando ha fatto delle stagioni straordinarie», commenta il presidente.

«Adesso dobbiamo avere una macchina competitiva, l’affidabilità sarà fondamentale per le prime gare e faccio grande affidamento sul nuovo direttore tecnico James Allison e su tutto il gruppo che ha lavorato sul motore», prosegue Montezemolo. L’opportunità che si ha davanti è di quelle da non mancare, perché il cambio regolamentare azzera i valori in campo e offre la possibilità di recuperare quel gap con la Red Bull, a patto di saper osare e inventare soluzioni tecniche. L’arrivo di Allison è un buon biglietto da visita.
Montezemolo conclude il suo saluto ai tifosi avendo ben chiaro qual è l’unico risultato possibile per il team: «Domenicali ha molto rinnovato la squadra e ci sono tutte le condizioni per fare bene. Siamo l’unica squadra che quando arriva seconda è una sconfitta, ho molta fiducia, aspettiamo ora le prime prove per avere un quadro della situazione». Dal 28 gennaio si andrà a Jerez per prendere confidenza con la F14T, sperando che possa portare quei frutti tanto attesi dal popolo ferrarista e che ormai sono decisamente maturi per esser raccolti. Lasciarli ancora sull’albero delle speranze rischia di farli marcire.

Le monoposto 2014
24 gennaio 2014 – McLaren (online, ore 12:00)
24 gennaio 2014 – Lotus (online, ore 12:00)
25 gennaio 2014 – Ferrari (ore 14:30)
26 gennaio 2014 – Sauber (online)
27 gennaio 2014 – Toro Rosso (Jerez)
28 gennaio 2014 – Red Bull (Jerez, in pista)
28 gennaio 2014 – Mercedes (Jerez, in pista)
28 gennaio 2014 – Caterham (Jerez)
28 gennaio 2014 – Marussia (Jerez)