La presentazione ufficiale della Renault R28 è stata l’occasione per fare il punto sui piani di rivincita della scuderia francese. Il primo ad uscire allo scoperto è stato il presidente del team Bernard Rey:“vogliamo tornare nella nostra posizione abituale: al vertice!”
Le armi vincenti della Renault sono il talento di Fernando Alonso e la R28. La monoposto è figlia, stando alle parole del presidentissimo Carlos Ghosn, di un progetto aggressivo venuto a seguito dell’abbandono prematuro dello sviluppo della fallimentare R27.
A guidare i numerosi giornalisti e i VIP presenti alla scoperta della nuova monoposto ci hanno pensato il direttore tecnico Bob Bell e il responsabile dei motori Rob White.
“Dopo un anno deludente come il 2007 - ha spiegato Bell – abbiamo deciso di ripartire praticamente da zero. Abbiamo messo alle spalle i problemi dello scorso anno e i risultati sono stati quelli di un’aerodinamica rivista praticamente in tutte le aree. Particolarmente evidente è la nuova ala anteriore ma lo stesso trattamente è toccato a sospensioni e retrotreno”. “Sul fronte del motore – ha proseguito White – abbiamo dovuto adattarci alla centralina elettronica unica. E’ stata questa la sfida principale. In secondo luogo, non potendo sviluppare l’unità in quanto a potenza, abbiamo lavorato sull’affidabilità che resta un punto cruciale data la sofisticatezza delle soluzioni adottate”.
