
Come ogni veicolo circolante in Italia anche le moto sono soggette a revisione periodica. Il costo e le normative della revisione moto sono semplici da interpretare e non nascondono spine che potrebbero farci trovare in fallo, purchè sia tutto in regola con le omologazioni, ovviamente. L’operazione è semplice e richiede una sosta in officina per un tempo non troppo lungo, la prima volta dopo 4 anni dalla prima immatricolazione e successivamente ogni due anni, esattamente come accade per le auto, ma vediamo più nel dettaglio quali sono i costi da sostenere.
Che cos’è?
La revisione altro non è che un controllo periodico che attesta il buon funzionamento di tutti gli apparati del veicolo, siano essi il motore, l’impianto elettrico, le gomme, il catalizzatore e così via. Assolvere a questa verifica è obbligatorio per legge, perchè attesta la possibilità per la moto di circolare senza andare ad inficiare la sicurezza proprio e degli altri utenti della strada.
Costi
La revisione è da effettuare presso una delle tante officine autorizzate della rete, affiliate con la Motorizzazione Civile alla quale inoltreranno l’esito della verifica, oppure presso un Ufficio Provinciale della stessa Motorizzazione. I costi sono suddivisi in:
- Costo della revisione: 45 euro
- IVA sulla tariffa: 9,90 euro
- Diritti per la Motorizzazione Civile: 9 euro
- Spesa postale: 1.70 euro
Totale costo revisione: 65.60 euro
Ultime considerazioni

Ricordiamo che per essere in regola con la revisione è necessario anche avere tutte le omologazioni del caso: bando quindi agli accessori aftermarket che alterano in un qualche modo la funzionalità o l’omologazione della moto, come modifiche all’impianto di scarico, di illuminazione, modifiche alla posizione e/o inclinazione della targa. In sede di revisione vengono controllate anche le misure degli pneumatici ed il loro battistrada residuo, che per legge deve essere profondo non meno di 1 millimetro, oltre che lo stato di usura delle pastiglie dei freni.
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