Rossi c’è!
Rossi stravince al Mugello
da Chari, il
Non c’è storia per nessuno al Mugello.
Rossi vince, stravince, si commuove addirittura. E ricorda, a chi l’avesse dimenticato, che solo con lui c’è il vero spettacolo.
Come dargli torto?
Scatta il verde sul circuito de Mugello, Rossi è terzo, in prima fila, partenza non felicissima, ma comunque non pessima come alcune volte, Valentino si accoda a Gibernau, Mister partenza-perfetta, lo francobolla senza staccarsi neanche per un secondo.
Seguono gli altri protagosti, Capirossi, le due Honda HRC un pò più indietro, un fortissimo Stoner a giocarsela con Melandri e la new entry Nakano.
Per vari giri vanno di pari passo due duelli mozzafiato: Gibernau-Rossi e Melandri-Stoner.
I primi due fanno gara a sè, Stoner impavido stuzzica Melandri, lo passa, lo innervosisce facendo capire all’italiano che la scottatura della beffa di qualche gran premio fa non l’ha ancora curata. Finisce malissimo la corsa di Stoner, lo si vede catapultato in aria, la sua moto vola piroettando nel cielo, Stoner è salvo, ma che paura ragazzi!
Valentino, in seconda posizione, non ci pensa minimamente a mollare l’osso-Gibernau. Fino a che non lo supera con una manovra magistrale. E’ storia.
Non ci sono parole. I rischi se li prende tutti, e anche di più. Sarebbe bastato quel sorpasso a scolpire Rossi nella storia della MotoGP:
Ma al campione di Tavullia non basta.
A 9 giri dalla fine, mentre Rossi è primo, lascia sfilare davanti a lui 4 piloti del calibro di Gibernau, Capirossi, Hayden e Melandri, piazzandosi quinto. Qualche giro di “studio” e poi riparte la rimonta. Si ritrova primo con Capirossi francobollato dietro, mancano due giri alla fine, Loris prova a sorpassare, ma la prima posizione dura appena qualche curva. Valentino non ci sta. Un ultimo giro da manuale.
Non ci sono parole.
E’ storia.
Questo l’ordine d’arrivo al Mugello 2006:
01. Valentino Rossi – Yamaha – 23 giri in 42’39.610
02. Loris Capirossi – Ducati – +0.575
03. Nicky Hayden – Honda – +0.735
04. Daniel Pedrosa – Honda – +2.007
05. Sete Gibernau – Ducati – +3.070
06. Marco Melandri – Honda – +11.793
07. Toni Elias – Honda – +18.999
08. Kenny Roberts Jr – KR Honda – +19.172
09. Makoto Tamada – Honda – +19.231
10. John Hopkins – Suzuki – +19.821
11. Shinya Nakano – Kawasaki – +19.863
12. Colin Edwards – Yamaha – +30.678
13. Randy De Puniet – Kawasaki – +37.198
14. Chris Vermeulen – Suzuki – +41.712
15. Carlos Checa – Yamaha – +56.256
16. James Ellison – Yamaha – +1’13.387
17. Jose Luis Cardoso – Ducati – a 1 giro
Ritirati
18. Alex Hofmann – Ducati – 8 giri
19. Casey Stoner – Honda – 8 giri