Ben Spies, il fantastico esordiente 2009, con la sua Yamaha R1 ufficiale ha vinto gara 1 del GP di San marino sul circuito di Misano Adriatico con una gara dove, oltre alle sue immancabili doti di guida, sono state importantissime le scelte tecniche riguardo la strategia di gara.
Tutti i piloti sono partiti con le gomme rain, con la pista pero’ che tendeva ad asciugarsi anche perche’ aveva gia’ smesso di piovere. Con le coperture da bagnato tutti sembravano guidare sulle uova, tranne il britannico Shane Byrne, che con la sua Ducati 1098R del team Sterilgarda, da’ lezioni di guida a tutti rifilando piu’ di due secondi ogni giro. Se le condizioni fossero rimaste queste per tutta la gara la vittoria per lui era certa. Invece intorno a meta’ gara la pista si e’ praticamente asciugata ed i piloti hanno iniziato a rientrare ai box per cambiare moto con le gomme slick. Questo e’ il punto piu’ importante della gara: chi le ha cambiate prima, ha avuto la meglio su chi ha tardato a rientrare ai box. Tra i ritardatari sicuramente Shane Byrne che in pochi giri asciutti si e’ fatto mangiare tutto il gap guadagnato sul bagnato e anche Ruben Xaus che ad un certo punto del GP si e’ trovato incredibilmente davanti a tutti sulla sua BMW.
Dal cambio di gomme in poi e’ stato solo un monologo di Ben Spies: la sua R1 volava tra i cordoli del “Santamonica“, aggressivo e deciso come sempre, uno spettacolo da vedere per tutti gli appassionati. E pensare che a Misano, come in tantissimi altri circuiti, il texano non aveva mai girato prima.
Secondo posto finale per la Ducati satellite di Shane Byrne e terzo posto per Michel Fabrizio con la 1098R ufficiale che nell’ultimo giro tiene a bada, con molta fatica, uno scatenato Smrz che con l’asciutto a Misano e’ andato davvero molto forte. Quinta piazza per il leader del mondiale, il giapponese Noriyuki Haga, che ha limitato i danni in una gara particolare su un circuito che decisamente non ama.
Ecco la lista di arrivo di gara1:
1 19 Spies B. (USA) Yamaha YZF R1 45’02.773 (135,093 kph)
2 67 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 7.931
3 84 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 11.836
4 96 Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 11.886
5 41 Haga N. (JPN) Ducati 1098R 31.670
6 71 Kagayama Y. (JPN) Suzuki GSX-R 1000 K9 33.241
7 65 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 35.772
8 66 Sykes T. (GBR) Yamaha YZF R1 41.931
9 56 Nakano S. (JPN) Aprilia RSV4 Factory 51.507
10 14 Lagrive M. (FRA) Honda CBR1000RR 59.921
11 7 Checa C. (ESP) Honda CBR1000RR 1’04.285
12 91 Haslam L. (GBR) Honda CBR1000RR 1’04.313
13 3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 1’19.822
14 111 Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 1’22.412
15 53 Polita A. (ITA) Suzuki GSX-R 1000 K9 1’31.635
16 2 Hacking J. (USA) Kawasaki ZX 10R 1’39.830
17 23 Parkes B. (AUS) Kawasaki ZX 10R 1’42.964
18 10 Nieto F. (ESP) Suzuki GSX-R 1000 K9 1’43.303
19 57 Lanzi L. (ITA) Ducati 1098R
20 77 Iannuzzo V. (ITA) Honda CBR1000RR
21 94 Checa D. (ESP) Yamaha YZF R1
22 36 Lavilla G. (ESP) Ducati 1098R
23 25 Salom D. (ESP) Kawasaki ZX 10R
NC 88 Resch R. (AUT) Suzuki GSX-R 1000 K9
RET 99 Scassa L. (ITA) Kawasaki ZX 10R
RET 15 Baiocco M. (ITA) Kawasaki ZX 10R
RET 9 Kiyonari R. (JPN) Honda CBR1000RR
RET 11 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR
NP 121 Hopkins J. (USA) Honda CBR1000RR
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