Spionaggio F1: Stepney contrattacca la Ferrari, intanto Mike Coughlan vuota il sacco
spy story, stepney accusa la ferrari di averlo spiato, intanto coughlan confessa,il 26 luglio il processo della FIA
da Manuel Pieri, il
La spy story continua. La Repubblica rende noto che i legali di Nigel Stepney stanno preparando un vero e proprio contrattacco legale nei confronti della Ferrari rea, secondo loro, di aver illegalmente e pericolosamente pedinato il loro dipendente.
L’episodio clou in questo senso è un inseguimento ai danni dello stesso ex capo meccanico al momento del suo ritorno dalle Filippine. Il tecnico britannico racconta di essersi accorto del pedinamento e di aver tentato – per le strade dell’appennino che lo portavano verso casa – di seminare quella station wagon che lo seguiva. Arreso di fronte al fatto che quei fari non si scollavano dal suo retrovisore ha pensato bene di fermarsi e scendere a parlare con i due personaggi che gli stavano dietro. Questi due uomini, pare che non abbiano aperto bocca, ma a Stepney è bastato prendere loro il numero di targa per poter avere un qualcosa di concreto sul quale appigliarsi in sede legale.
Se Stepney pensa ancora di farla franca, comunque, a Londra Mike Coughlan ha già vuotato il sacco. Il progettista della McLaren ha raccontato di essere effettivamente in possesso di quei documenti e di averli proposti ai vertici della McLaren i quali hanno rifiutato di vederli e gli hanno consigliato di eliminarli. Sarà vero? All’interno delle pagine, inoltre, sembra che ci siano anche delle aggiunte a penna con la grafia di Stepney sul quale si sta indagando anche dal punto di vista economico per capire se, dove e come potrebbe aver ricevuto un compenso per il passaggio di informazioni. Alcune indiscrezioni parlano di 500mila euro.
Tra accuse, ipotesi e misteri la spy-story va avanti. I tempi della giustizia ordinaria saranno certamente lunghissimi. Non sarà lo stesso per quella sportiva. La FIA ha convocato un meeting straordinario per il 26 Luglio e da lì si avranno delle chiare indicazioni sull’orientamento della Federazionenei confronti di questa vicenda. Una cosa sembra già certa in quanto ribadita più volte: se penalizzazione sarà, colpirà anche i piloti.