Test Jerez: gomme e non solo…
Sono state le gomme le protagoniste assolute nell’interesse dei team durante i test di questa settimana a Jerez
da Manuel Pieri, il
Sono state le gomme le protagoniste assolute nell’interesse dei team durante i test di questa settimana a Jerez.
Oltre agli pneumatici,comunque, l’obiettivo dei team era quello di preparare al meglio i prossimi appuntamenti a Hockenheim, Budapest e Istanbul.
Day 1. Solo McLaren Mercedes e Williams nel primo giorno di test.
Più veloce, anche se molto lontano da tempi di un certo rilievo, è De La Rosa che ha lavorato anche sull’aerodinamica, propulsore e su alcune nuove soluzione meccaniche.
A tre decimi c’è l’aspirante al debutto in gara Gary Paffett che, lavorando sodo, spera di guadagnarsi una promozione prorio a scapito del collega spagnolo.
Terzo e ultimo, infine, è Wurz con l’unica Williams presente.
Day 1. I tempi.
01. Pedro De La Rosa – McLaren Mercedes – 1’18.545 – 63 giri
02. Gary Paffett – Mclaren Mercedes – 1’18.800 – 91 giri
03. Alex Wurz – Williams Cosworth – 1’19.647 – 97 giri
Day 2. Si popola la pit-lane con l’arrivo di Honda, Renault, BMW, Red Bull, Toyota, Toro Rosso e Midland.
Così anche le prove sono diventate più interessanti ed indicative.
De La Rosa, anche per non far venire dubbi ai suoi capi su un eventuale sostituzione con Paffett, spinge ancora al massimo e si prende un’altra volta il primato di giornata.
Secondo è un’altro pilota che, per motivi diversi, ha voglia di mettersi in mostra: Kovalainen. Nonostante la sua Renault abbia accusato un problema tecnico, è stato lui il più assiduo in pista.
Terzo e quarto posto per le Honda di Davidson e Button. Quinto Paffett e poi Kubica e Doornbos.
Solo ottava la prima vettura Bridgestone, la Toyota guidata da Zonta che non sembra avere lo stesso passo dei migliori.
Day 2. I tempi.
01. Pedro De La Rosa – McLaren Mercedes – 1’17.547 – 85 giri
02. Heikki Kovalainen – Renault – 1’18.029 – 128 giri
03. Anthony Davidson – Honda – 1’18.200 – 107 giri
04. Jenson Button – Honda – 1’18.273 – 82 giri
05. Gary Paffett – McLaren Mercedes – 1’18.518 – 93 giri
06. Robert Kubica – BMW Sauber – 1’18.753 – 82 giri
07. Robert Doornbos – Red Bull Ferrari – 1’18.982 – 52 giri
08. Ricardo Zonta – Toyota – 1’18.986 – 123 giri
09. Alex Wurz – Williams Cosworth – 1’19.140 – 93 giri
10. Olivier Panis – Toyota – 1’19.143 – 103 giri
11. Jose Maria Lopez – Renault – 1’19.394 – 87 giri
12. David Coulthard – Red Bull Ferrari – 1’19.459 – 65 giri
13. Nick Heidfeld – BMW Sauber – 1’19.560 – 96 giri
14. Neel Jani – Toro Rosso Cosworth – 1’20.379 – 51 giri
15. Giorgio Mondini – Midland Toyota – 1’21.041 – 85 giri
Day 3. Davanti si rivedono le Honda, proprio come ci avevano abituato a fare quest’inverno. Se allora ci avevano illuso, stavolta ci crediamo molto meno che questo loro piazzamento possa rappresentare qualcosa di significativo. A dimostrazione di ciò, dobbiamo segnalare anche un ennesimo guasto per la Honda del brasiliano.
Barrichello e Button, comunque, primo e secondo.
Terzo il sempre presente Kovalainen alla ricerca del giusto assetto e al lavoro sulle Michelin mentre quarto è un’altro collaudatore di belle speranze Robert Kubica che ha provato anche un nuovo alettone per la sua BMW.
Seguono nell’ordine Raikkonen, Heidfeld, Coulthard. De La Rosa, che non riesce a confermarsi in vetta come nei giorni scorsi, è solo undicesimo.
Segnaliamo, infine, un principio di incendio per Zonta al suo primo giro che gli ha impedito si segnare tempi cronometrati.
Day 3. I tempi.
01. Rubens Barrichello – Honda – 1’16.981 – 76 giri
02. Jenson Button – Honda – 1’17.403 – 102 giri
03. Heikki Kovalainen – Renault – 1’17.440 – 125 giri
04. Robert Kubica – BMW Sauber – 1’17.980 – 96 giri
05. Kimi Raikkonen – McLaren Mercedes – 1’18.025 – 57 giri
06. Nick Heidfeld – BMW Sauber – 1’18.193 – 95 giri
07. David Coulhard – Red Bull Ferrari – 1’18.719 – 41 giri
08. Olivier Panis – Toyota – 1’18.802 – 127 giri
09. Nico Rosberg – Williams Cosworth – 1’18.996 – 63 giri
10. Robert Doornbos – Red Bull Ferrari – 1’19.104 – 48 giri
11. Pedro De La Rosa – McLaren Mercedes – 1’19.134 – 36 giri
12. Vitantonio Liuzzi – Toro Rosso Cosworth – 1’19.216 – 65 giri
13. Tiago Monteiro – Midland Toyota – 1’19.286 – 75 giri
14. Jose Maria Lopez – Renault – 1’20.634 – 47 giri
Senza tempo
15. Ricardo Zonta – Toyota

Day 4. Ritorno in vetta della McLaren. Stavolta è quella guidata da Raikkonen.
Secondo Klien – che però ha sparato quel tempo a serbatoio scarico – mentre terzo è Barrichello, autore nel Day 3 del record dell’intera settimana di test.
Quarto Kovalainen che ha subito un guasto, pare al motore verso fine giornata. L’altra Renault guidata da Alonso è sesta.
Tra le due vetture francesi si è inserito Rosberg che ha dovuto lottare, oltre che con il caldo come tutti i suoi colleghi, anche con un problema al cambio.
Note meno liete per due scuderie in crescita fino a questo momento. La BMW Sauber che ha apertamente deluso Villeneuve e la Toyota ancora alle prese con il surriscaldamento del suo V8 e con prestazioni lontane dai migliori.
Day 4. I tempi.
01. Kimi Raikkonen – McLaren Mercedes – 1’17.199 – 76 giri
02. Christian Klien – Red Bull Ferrari – 1’17.320 – 100 giri
03. Rubens Barrichello – Honda – 1’17.391 – 104 giri
04. Heikki Kovalainen – Renault – 1’17.461 – 85 giri
05. Nico Rosberg – Williams Cosworth – 1’17.520 – 122 giri
06. Fernando Alonso – Renault – 1’17.774 – 119 giri
07. Anthony Davidson – Honda – 1’17.885 – 111 giri
08. Robert Kubica – BMW Sauber – 1’18.075 – 62 giri
09. Gary Paffett – McLaren Mercedes – 1’18.328 – 137 giri
10. Jacques Villeneuve – BMW Sauber – 1’18.741 – 80 giri
11. Scott Speed – Toro Rosso Cosworth – 1’18.774 – 94 giri
12. Ralf Schumacher – Toyota – 1’19.083 – 95 giri
13. Christijan Albers – Midland Toyota – 1’19.139 – 98 giri
14. Ricardo Zonta – Toyota – 1’19.955 – 54 giri