Valentino Rossi: the Unbreakable!
Valentino Rossi l'indistruttibile: dal suo esordio nel Motomondiale (1996, Gran Premio della Malesia) all'ultima gara in Qatar il centauro di Tavullia non ha mai saltato una corsa per infortunio
da Angelo Pastore, il

Valentino Rossi cade durante un allenamento di motocross proprio come era accaduto al suo team-mate in Yamaha, lo spagnolo Jorge Lorenzo, costringendolo a uno stop piuttosto lungo. Il Dottore invece si rialza, avverte un dolorino alla spalla, fa una visita di controllo in ospedale e tranquillizza tutti: niente di rotto, in Giappone sarà in sella alla sua M1.
Fortuna? Tanta! E in queste ore gli organi di informazione si sono divertiti a tenere il conto delle volte in cui il campione del mondo della MotoGP è caduto e si è rimesso in sella senza problemi…
Valentino Rossi l’indistruttibile: dal suo esordio nel Motomondiale (1996, Gran Premio della Malesia) all’ultima gara in Qatar il centauro di Tavullia non ha mai saltato una corsa per infortunio.
Nella sua lunga carriera i guai fisici si contano sulle dita di una mano: nel 2006 cade nelle prove libere ad Assen, procurandosi una microfrattura al polso destro, ma si presenta regolarmente al via, parte diciottesimo e conclude ottavo; cade durante le qualifiche a Valencia, nel 2007, ed è costretto a correre la gara con la mano destra fasciata (microfratture alla mignolo, al piramidale e alla stilodie ulnare) per confermare il secondo posto nel mondiale vinto da Casey Stoner, ma a tradirlo fu poi la moto (e il secondo posto andò a Dani Pedrosa); non lo ferma neanche un “incidente domestico” durante i test invernali del 2009, tanto che pochi giorni dopo a Sepang scende in pista e prova la sua Yamaha M1 con la mano sinistra e il piede fasciati.
Fortuna, ma anche tanta passione e costanza: Valentino vuole esserci sempre e di sicuro non sarà il dolore alla spalla destra ad impedirgli di correre il Gran Premio del Giappone, dove prenderà parte alla sua 229ima gara consecutiva nel Motomondiale!