Rischio caos in tutta Italia. Ecco cosa succederà il 12 giugno e perché cambierà ogni cosa per gli automobilisti.
Dallo scorso 14 dicembre è entrato in vigore il nuovo Codice della Strada che, come noto, ha portato all’inasprimento di diverse sanzioni, da quelle per guida in stato in ebrezza o sotto effetto di sostanze stupefacenti, a quelle per eccesso di velocità, o per utilizzo del telefono mentre si è al volante. Tanti sono stati anche i provvedimenti collaterali, come l’obbligo di targa e assicurazione per i monopattini elettrici, o di luci per le biciclette.
Il 2024 è stato dunque un anno di grandi cambiamenti nel modo di valutare la mobilità quotidiana e sempre più persone hanno mostrato interesse verso l’argomento scendendo più volte in piazza in segno di protesta verso il cospicuo numero di incidenti. A questo proposito, tra le novità più attese e chiacchierate se ne conta una che diventerà effettiva il prossimo 12 giugno e che promette già di lasciare gli automobilisti italiani nel caos.
L’articolo era stato inserito nel decreto MIT dell’11 aprile dello scorso anno e fra una settimana diventerà finalmente operativo. L’argomento è l’Autovelox e come questo dovrà essere posizionato per rispettare la normativa. Tale modifica si è resa necessaria a seguito dell’ampio numero di ricorsi per presunte irregolarità legate ai dispositivi. E’ importante specificare però, che il decreto nulla c’entra con la discussa questione dell’omologazione.
Questo per un motivo. In pentola starebbe già bollendo un decreto ad hoc per dichiarare omologati e in regola tutti i rilevatori approvati a partire dal 2017. Tutti gli altri, invece, dovranno essere disattivati. Dunque, tornando al cuore della questione, dalla prossima settimana avranno nuova definizione le modalità di collocazione e di uso. Per quanto concerne invece la taratura e le verifiche di funzionamento resta valida la norma del 2017.
Un altro aspetto da rimarcare è che il decreto riguarda solo i dispositivi autonomi, ovvero quelli non controllati da forze dell’ordine presenti in loco e incaricate di redigere subito il verbale in caso di violazione richiamando l’automobilista al posto di blocco. Relativamente alla collocazione, gli Autovelox di nuova generazione saranno inseriti su strade con un alto tasso di incidenti e dove non è possibile far sostare le autorità.
O ancora, lungo tratti particolarmente trafficati e dove la visibilità è scarsa. Infine grande attenzione è stata dedicata alla privacy. Non aspettatevi quindi la classica busta verde con una foto della vostra auto all’interno.
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