Si è concluso, finalmente, il tormentone di mercato in Formula 1. Accordo ufficiale. Per la Ferrari svanisce il grande colpo
Un’annata piuttosto movimentata in Formula 1. Il Mondiale piloti e costruttori si è improvvisamente riaperto dopo l’evidente calo di rendimento della Red Bull con Verstappen che non vince più da giugno e un Perez ormai lontano dalla zona punti.
Tante le novità scaturite dal mercato piloti. L’approdo di Lewis Hamilton alla Ferrari è stato solo il primo di una serie di trasferimenti che hanno già stravolto la griglia di partenza in vista della prossima stagione. Su tutti spicca quello di Andrea Kimi Antonelli che sostituirà il sette volte campione del mondo in Mercedes. Una scelta coraggiosa quella di Toto Wolff che ha deciso di puntare su un esordiente assoluto in Formula 1, mettendolo al volante di una delle monoposto più ambite.
Oltre ai trasferimenti dei piloti, un’altra vicenda ha tenuto banca per settimana ovvero quella di Adrian Newey. Finalmente, il geniale ingegnere britannico dopo l’addio alla Red Bull ha trovato il suo nuovo team. Confermate tutte le anticipazioni circolate recentemente con la Ferrari superata da un’altra Scuderia.
Adrian Newey è stato ingaggiato dall’Aston Martin. La scuderia di Lawrence Stroll ha ufficializzato l’accordo con l’ex Red Bull per cinque anni. Oltre alla progettazione delle monoposto, Newey ha anche acquisito una quota azionaria del team britannico, particolare quest’ultimo che l’ha convinto ulteriormente ad accettare la già ricca proposta di ingaggio che pare ammonta a 35 milioni a stagione.
Newey, terminato il periodo di gardening leave obbligatorio dopo l’addio alla Red Bull, comincerà a lavorare con Aston Martin a partire dal mese di marzo 2025. Pertanto, si occuperà inizialmente di progettare la monoposto che sarà in pista nel Mondiale 2026, anno in cui entreranno in vigore i nuovi regolamenti su power unit e aerodinamica delle monoposto.
Newey è stato già presentato dall’Aston Martin in una conferenza stampa a Silverstone, cui hanno partecipato lo stesso Lawrence Stroll e i due piloti della Scuderia ovvero Fernando Alonso e Lance Stroll. Alla fine, ha prevalso la volontà dell’ingegnere di restare a lavorare in Gran Bretagna come accaduto fino a pochi mesi fa con Red Bull.
La Ferrari ha offerto a Newey un ruolo da consulente nel team. Ci sarebbero stati anche incontri tra lo stesso progettista e Frederic Vasseur che, evidentemente, non hanno portato all’esito sperato.
Peraltro all’Aston Martin, Newey lavorerà con Enrico Cardile, ex direttore del Telaio e dell’Aerodinamica della Ferrari, dimessosi dall’incarico lo scorso luglio proprio per trasferirsi nel team britannico.
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