Continuano i grandi cambiamenti per quanto concerne la mobilità autostradale e ora è tempo di dire addio ai caselli.
La gestione delle autostrade in questi anni è molto diversa da nazione a nazione, con tante realtà che hanno preferito adottare un sistema legato alle “Vignette”. Lo si può notare in diverse realtà confinanti al Belpaese, come per esempio Austria, Svizzera o Slovenia, dove i cittadini devono pagare una quota e poi possono girare in autostrada illimitatamente per un determinato periodo.
Sono moltissimi coloro che vorrebbero portare questo metodo anche in Italia, con la pratica dei caselli che è tipica dei Paesi latini. Le motivazioni sono dettate anche dal fatto che la presenza di diverse isole rende molto complicato il conteggio di una tassa fissa che possa essere uguale per tutti, con la Francia che conosce benissimo questo problema.
La Corsica è a pochi passi, ma il processo della Vignette penalizzerebbe e non poco i suoi abitanti, comunque costretti a dover pagare il traghetto per spostarsi nelle altre regioni. Nonostante questo in Francia si sta valutando un grande cambiamento in questo senso, con i caselli che saranno solo un lontano ricordo e ora si passerà al futuro.
A quanto pare la Francia sta trovando il modo per rendere molto più snella e veloce la circolazione in autostrada, ma al tempo stesso mantenere il pagamento di un pedaggio in base ai chilometri percorsi. Al posto delle barriere nelle quali fermarsi per pagare il pedaggio ci saranno degli scanner che saranno montati al loro posto che permetteranno di registrare il passaggio delle auto.
Ecco allora che questo sistema permetterà di riconoscere la targa di un veicolo e a quel punto, chi avrà installato un Telepass abilitato scatterà l’addebito sul proprio sistema. A differenza dell’Italia inoltre, dove passano ben tre mesi prima del pagamento del Telepass, si passerà invece alla riscossione del pedaggio dopo sole 72 ore.
Chiunque non dovesse pagare il pedaggio riceverà una sanzione, con la multa che è di 10 Euro nelle prime due settimane, per poi passare a 90 una volta trascorsi 14 giorni. Attenzione a ignorare questa richiesta in quanto, nel caso in cui la situazione dovesse prodigarsi per molti mesi, si passerebbe a una multa davvero mostruosa di ben 375 Euro. Chissà che dalla Francia non giunga anche in Italia questo sistema che può rivoluzionare la viabilità in autostrada.
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