Ci sono grandi cambiamenti per quanto riguarda le targhe in Italia, con la procedura che ora sarà del tutto diversa.
Sono diverse le componenti che formano un’automobile e che le danno modo di essere in piena regola con il Codice della Strada. Uno degli aspetti fondamentali è indubbiamente quello legato alla targa, con questo che è il metodo migliore per poter far sì che si possa riconoscere un conducente e capire, nel caso, anche chi dover sanzionare.
Dunque la targa è fondamentale ed è una tematica che sta facendo discutere anche per il fatto che si sta virando sempre di più verso un suo utilizzo anche per i mezzi del futuro. I monopattini infatti sono sempre più vicini a dover utilizzare una targa, anche se i conducenti e i produttori non ne sono per niente felici e contenti.
In Italia però si sta cercando di dare delle soluzioni anche delle soluzioni innovative, dunque non dando modo solo alla Motorizzazione di poter scegliere la propria targa. Negli USA è molto comune il fatto di rendere unica e personale la propria auto con una targa innovativa, ma ora c’è qualcosa si muove anche in Italia.
La targa di immatricolazione dell’auto si sa che è obbligatoria per Legge, dunque non è possibile pensare anche solo per un istante di non usarla. Però si ha modo di modificarla chiedendo in fase di immatricolazione una specifica combinazione alfanumerica, sempre dunque nel pieno rispetto del Codice della Strada.
Ci sono ovviamente dei limiti che devono essere rispettati, partendo per esempio dal fatto che la stessa persona ha modo di personalizzare solo un veicolo. Sono espressamente vietate le lettere I, O, Q e U, con queste che non si possono usare in quanto vi è il rischio che possano essere confuse con i numeri, e non è possibile usare X, Y e Z come prime lettere.
Anche il font e i caratteri devono essere ben chiari e quelli che comunemente sono usate per le targhe che si possono vedere normalmente sulle strada. Naturalmente è necessario inoltrare una domanda per poter personalizzare la targa, a prescindere dal fatto che sia dell’auto o della moto. Il costo di questa operazione è di 150 Euro, motivo per il quale sono pochi coloro che decidono di attuare questa operazione, ma se qualcuno dovesse avere delle particolari esigenze in questo senso, lo Stato non ha alcun problema ad accontentarlo.
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