Addio per sempre a queste auto, non le potrete più acquistare d’ora in avanti: si sono estinte nel corso del 2024, lasciando un vuoto enorme sul mercato. I numeri parlano chiaro e sanciscono la scomparsa ufficiale
Che cosa ne sarà dell’Automotive? Una domanda che ormai frulla già da qualche anno nella testa dei produttori, degli addetti ai lavori e degli appassionati. La transizione verso le zero emissioni è ancora lontanissima dall’essere completata e fatica persino ad avviarsi. Basta dare un’occhiata ai numeri che oggi raccolgono le vetture full electric, soprattutto in Italia dove il mercato continua a dirsi freddo.
Mancano le giuste infrastrutture per accogliere nel nostro Paese un parco auto circolante totalmente (o quasi) elettrico. Il tutto senza contare le incognite su costi di manutenzione e di assicurazione, oltre una soglia di acquisto che rende proibitivo acquistare un’auto elettrica senza ausilio degli incentivi o dei bonus statali.
Lo stop a benzina e diesel, però, è molto più vicino a quello che potrebbe sembrare. Il 2035 rischia di essere dietro l’angolo e basta poco per salutare anche le vetture a motore termico. Lo stesso saluto che l’Automotive mondiale, intanto, ha riservato alle auto a metano. Una motorizzazione da tempo annunciata in piena estinzione e che nel corso di questo 2024 si sono praticamente estinte in maniera ufficiale.
Ormai già da qualche anno i principali produttori di auto non avevano più opzioni a metano nei propri listini, eppure il gruppo Volkswagen non aveva smesso di produrle sino ad un paio di primavere fa.
Volkswagen Polo, Skoda Octavia e Kamiq e Audi A3: tutte auto che avevano ancora in scorta diverse controparti a gas naturale da dover piazzare sul mercato, almeno fino a questi ultimi giorni del 2024 (Stellantis aveva chiuso la produzione di queste motorizzazioni nel 2022). Una scelta che il colosso tedesco aveva tenuto in piedi il più a lungo possibile, nella speranza di una nuova rinascita.
Come testimoniato dal report dell’Unrae, per la prima volta dall’anno 2000 (data di partenza delle registrazioni ufficiali Unrae, ndr), nessun auto a metano è stata immatricolata in Italia. Una ufficialità implicita, che ha sancito l’irreversibile estinzione delle vetture a gas naturale nel nostro Paese e non solo.
Eppure risultano ancora 3 milioni euro presenti nel fondo incentivi destinato alle auto a metano, ormai rimasti non utilizzati e in attesa di un nuovo indirizzo. Ad oggi sono quasi 1 milione le vetture a gas naturale circolanti in Italia (all’incirca 900.000, a voler essere pignoli).
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