La risposta del mercato è incredibile. E’ subito boom di ordini per il nuovo modello targato Alfa Romeo.
Sembrano essere lontani anni luce i battibecchi con il Governo italiano che, la scorsa primavera, le contestava di aver chiamato il suo primo SUV Milano quando invece era stato prodotto all’estero, costringendo quindi l’Alfa Romeo a cambiargli denominazione. In questo periodo il costruttore italiano sta festeggiando un grande risultato che gli sta facendo dimenticare le tensioni del recente passato.
Tutto merito di una delle sue vetture che, a dispetto delle chiacchiere e dei dubbi sollevati, ha convinto e sta convincendo anche coloro secondo cui il Biscione è nato per realizzare auto sportive ed eleganti per un pubblico premium e non mezzi più alla portata di tutte le tasche e soprattutto volti ad un suo quotidiano come un’utilitaria qualsiasi. Dunque polemiche a parte, il nuovo modello ha riscosso successo dando ossigeno alle casse del marchio, oltre ad una certa visibilità.
La vettura in questione è proprio lo Sport Utility Vehicle della discordia. La Junior, infatti, sorprende e non lascia l’amaro in bocca. Lunga 4,17 metri, quindi meno di qualsiasi altra Alfa, larga 1,78 metri e alta 1,53 metri, vanta un passo di 2,56 metri, per una buona capienza del bagagliaio che tocca i 400 litri minimi. In caso di viaggi lunghi la comodità è assicurata sia per quanto concerne la seduta, sia per lo spazio per gambe e ginocchia grazie anche alla disposizione dei sedili anteriori.
Sul fronte della tecnologia non manca lo schermo centrale orientato verso il guidatore, in modo da ridurre il più possibile le distrazioni, come sono presenti le prese USB B e USB C. I materiali utilizzati per l’arredamento sono rigidi, ma la qualità complessiva è molto buona; alcuni tasti sono stati mantenuti fisici, ad esempio quello per il climatizzatore che, essendo privo di retroilluminazione, rischia di creare problemi nei frangenti di scarsa visibilità.
A spingere il B-SUV elettrico nostrano plasmato sulla piattaforma CMP di Stellantis è un motore da 156 cv con coppia massima di 260 Nm. Il pacco batteria è agli ioni di litio con capacità di 54 kWh, di cui 51 sfruttabili, per cui si possono compiere circa 302 km prima di ricaricare. Sicuramente è un’automobile che non passa inosservata e come detto anche il prezzo è tutto sommato abbordabile visto che si parte dai 39.500 euro.
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