Alfa+Romeo%2C+tegola+tremenda%3A+la+notizia+preoccupa+Stellantis
derapateallaguidait
/articolo/alfa-romeo-tegola-tremenda-la-notizia-preoccupa-stellantis/3139/amp/
Categories: NEWS

Alfa Romeo, tegola tremenda: la notizia preoccupa Stellantis

Pubblicato da
Giovanni Messi

L’Alfa Romeo è costretta ad una presa di posizione molto forte, che preoccupa i fan. Ecco cosa è accaduto di preciso.

Il marchio Alfa Romeo è parte del gruppo Stellantis sin dal gennaio del 2021, vale a dire dalla nascita di quest’ultimo, ed al giorno d’oggi, è uno dei costruttori più in crescita. Nel 2023 ha messo a referto un aumento delle vendite pari al 30% rispetto all’anno precedente, con il SUV Tonale che sta letteralmente trainando le vendite, producendo dei risultati molto positivi e che in pochi avrebbero potuto prevedere nel corso degli ultimi mesi.

L’Alfa Romeo è dunque un marchio in forma, ed ha da poco svelato la sua prima auto elettrica, vale a dire il SUV Junior, disponibile anche come ibrido a benzina. Nel prossimo biennio, toccherà alle nuove Stelvio e Giulia, che andranno a mettere in mostra un design del tutto nuovo, con forme differenti dal passato e powertrain ad emissioni zero. Nelle prossime righe, vi parleremo di una problematica che ha colpito proprio la Giulia, e che di sicuro non farà piacere ai vertici di Stellantis e dell’Alfa stessa.

Alfa Romeo, arriva una decisione estrema

Uno dei temi più ricorrenti, al giorno d’oggi, del mercato dell’auto, è quello dei richiami, che avvengono quasi quotidianamente in tutto il mondo. Ebbene, l’Alfa Romeo ha dovuto richiamare 9.037 Giulia e Stelvio per un’etichetta dei pneumatici errata, ed il tutto è avvenuto negli Stati Uniti d’America, il luogo dove si verificano più richiami al mondo, con i controlli che sono da sempre molto severi.

Alfa Romeo Giulia in mostra (Alfa Romeo) – Derapateallaguida.it

Le Giulia coinvolte nel richiamo sono state prodotte tra il 2017 ed il 2024, mentre le Stelvio dal 2021 al 2024. Le informazioni sulla pressione e sulle dimensioni degli pneumatici sono del tutto errate, e questo è un aspetto che deve essere rivisto e cambiato. Queste vetture, infatti, non sono oggi conformi al Federal Motor Vehicle Safety Standard n.110, e si dovrà intervenire sin da subito per intervenire e correggere un aspetto che va sempre tenuto sotto controllo, per garantire la sicurezza di tutti.

Va detto che il problema che ha portato al richiamo di queste Alfa Romeo non è grave come in tanti altri casi di richiamo, dove le auto rischiano di prendere fuoco o hanno seri problemi tecnici che colpiscono gli impianti frenanti. La casa del Biscione, in ogni caso, dovrà monitorare questa situazione ed evitare che ci siano nuovi problemi nel prossimo futuro.

Giovanni Messi

Giornalista pubblicista. Amante del motorsport e della scrittura, passioni che ho coniugato facendone il lavoro che amo. Non fermatevi mai davanti a nulla.

Recent Posts

Guardate l’ultima creatura della Mercedes, silenzioso e con una potenza senza senso: resterete allibiti, che bestione

L'ultima creatura Mercedes lascia davvero senza parole: è un gigante dalla potenza incredibile e super…

14 minuti fa

Ferrari, collaborazione con il colosso americano per un modello unico: prezzo accessibile a tutti

La Ferrari ha dato vita a una grande collaborazione con un colosso americano, con un…

1 ora fa

Caso Hamilton, arriva la nuova squalifica: sarà valida per il prossimo GP

Lewis Hamilton è di certo il pilota più deluso dei top team dopo il Gran…

2 ore fa

ENEL lancia l’allarme in Italia: i ladri le stanno tranciando tutte, contengono qualcosa di preziosissimo

Preoccupante notizia che giunge direttamente da Enel, con l'Italia che ora trema di fronte a…

3 ore fa

Non basta il libretto, se ti beccano senza questo documento in auto sono guai: obbligatorio per tutti

Attenzione se ti ferma la polizia, se non hai questo documento sei nei guai. Devi…

4 ore fa

Perché John Elkann si sta disinteressando di Stellantis? Nuovo business più profittevole per gli Agnelli

Sta facendo discutere il ruolo di John Elkann in Stellantis e c'è anche chi lo…

5 ore fa