La BMW R 1300 GS ha un problema, ed è stata costretta al richiamo. Andiamo a scoprire nel dettaglio cosa è accaduto.
Il mondo delle auto e delle moto ha ormai preso confidenza con il termine richiamo, fenomeno che colpisce ogni anno milioni di modelli, sia sulle quattro che sulle due ruote. Questa volta, a farne le spese è la popolare BMW R 1300 GS, una delle moto più vendute in assoluto, che è incappata in un problema non certo da sottovalutare, dato che c’è di mezzo la sicurezza di chi è in sella.
Al giorno d’oggi, i brand non rischiano nulla quando si palesa un qualche difetto di fabbrica, e si preferisce vederci chiaro sin da subito, entrando in azione e richiamando i veicoli per cercare di risolvere il problema. Nelle prossime righe, proveremo a scoprire perché ben oltre 25.000 BMW R 1300 GS sono state richiamate, un disagio non da poco per i proprietari, ma anche per la casa di Monaco di Baviera, che dovrà sistemare le cose, ovviamente, a proprie spese.
La BMW R 1300 GS non sta di certo vivendo un anno fortunato, dal momento che negli scorsi mesi, già 18.215 esemplari erano stati richiamati per un problema ai bauletti realizzati da Vario, che rischiavano di aprirsi o staccarsi durante la marcia. Stavolta il problema riguarda il relé di avviamento sempre sulla R 1300 GS, che potrebbe fondersi e surriscaldarsi, andando così a provocare un incendio, un guaio non di scarsa entità, sul quale è bene vederci chiaro sin da ora.
Secondo quanto è stato reso noto, sono oltre 25.000 i modelli coinvolti, tutti prodotti dopo il 18 di marzo del 2024, per cui, è un guasto che riguarda le R 1300 GS più recenti in assoluto. Essi sono equipaggiati da un relé di avviamento a semiconduttore. ed il problema è stato spiegato con una nota ufficiale diramata dalla casa di Monaco di Baviera. In sostanza, un rivestimento in plastica danneggiato sul relé di avviamento può provocare l’ingresso di umidità ed il conseguente guasto del relé stesso.
A questo punto, la BMW sostituirà il relé con uno di tipo elettromeccanico più convenzionale. Si tratta di un intervento molto rapido, dalla durata di circa 45 minuti in officina, e questo andrà ad evitare ogni tipo di incendio, anche con moto spenta, cosa che si è verificata invece in questi mesi ad alcuni proprietari. I clienti, ovviamente, non dovranno spendere neanche un centesimo.
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