Max Verstappen e Lando Norris si stanno giocando il Mondiale e ora c’è una novità che può far impazzire il pilota inglese della McLaren
Ci sono 52 punti a dividere i due contendenti e ancora sei appuntamenti da qui al termine del campionato. La rimonta di Norris è difficile ma non impossibile e un particolare può rincuorare la scuderia di Woking, che guida anche la classifica dei Costruttori.
Il campionato di Formula 1 in questa stagione si sta confermando ricchissimo di colpi di scena e da un dominio Red Bull si sta trasformando in una miniera d’oro per la McLaren. Lando Norris sta cullando il sogno di battere Max Verstappen, cosa impensabile fino alla metà di questo 2024. Gli aggiornamenti portati dalla scuderia di Woking a Miami hanno invertito la rotta, ribaltando i valori in pista e consentendo a Norris e Piastri di essere sempre nelle prime posizioni. Un minimo di confusione all’interno del box inglese ha permesso alla Red Bull di difendersi fino a questo momento nel migliore dei modi, ben al di là delle proprie potenzialità. Dal 2021 Verstappen non si ritrovava a combattere punto a punto fino al termine della contesa. Quella volta c’era da fronteggiare la Mercedes di Lewis Hamilton, sicuramente un “mostro” di statura superiore.
A sei Gran Premi dal termine, con tre Sprint Race da affrontare, lo scenario è apertissimo, soprattutto considerando che verrà presentato un nuovo pacchetto aerodinamico da ambo i lati ad Austin. Bisognerà capire in America se questi aggiornamenti potranno rimescolare le carte. A Milton Keynes sono convinti di avere un piccolo asso nella manica per migliorare la messa a punto della RB20, ancora troppo nervosa in curva per le abitudini di Verstappen.
In Texas il fatto di avere la Sprint Race può essere un handicap per la Red Bull. Un’unica sessione di prove libere non consentirà agli uomini di Verstappen di mettere a punto nel migliore dei modi la sua monoposto. Un vantaggio che Norris non dovrebbe lasciarsi sfuggire, in un circuito che sembra essere positivo per lui e la sua McLaren. Anche la Ferrari potrebbe intromettersi per la lotta al podio, creando una variante in più per Milton Keynes.
Le altre Sprint saranno in Brasile e in Qatar, altri round pro Norris, almeno sulla carta. A Las Vegas lo scorso anno Verstappen vinse la gara, rimontando su Leclerc partito dalla pole. Anche ad Abu Dhabi l’olandese potrebbe cercare di fare la differenza con il proprio manico, ma si rischia di essere arrivati punto a punto all’ultimo GP, come avvenne nel 2021. Conterà anche la bravura della McLaren nel saper convogliare le proprie forze in un’unica direzione, cosa avvenuta pochissime volte quest’anno. Piastri dovrà mettersi a disposizione di Norris, considerando che il Campionato Costruttori è già ben indirizzato verso Woking.
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