Le ultime gare di Formula 1 hanno avuto come protagoniste tantissime penalità. Uno dei massimi personaggi di spicco nell’ambiente non ci sta.
I giudici di gara della FIA sono stati dei protagonisti indiscussi durante gli ultimi GP. Infatti, con le penalità che hanno inflitto ai piloti contendenti del mondiale di Formula 1 stanno rischiando di intaccare il finale di stagione. Sono molti i personaggi di spicco nell’ambiente che si stanno lamentando per ciò che sta succedendo. Uno su tutti, però, ci è andato particolarmente duro, descrivendo una situazione che sta superando ogni limite accettabile.
Le ultime e due penalità inflitte ai piloti Max Verstappen e Lando Norris sono, quindi, finite sotto la lente d’ingrandimento. Al primo, durante il GP del Messico, erano stati assegnati 20 secondi da scontare in gara che hanno fatto parecchio discutere. Al britannico, invece, sono stati comminati 5 secondi ad Austin per aver superato fuori pista proprio il campione olandese.
Viene da sé comprendere quanto sia complicato per i piloti in pista doversi muovere fra le tante insidie nascoste all’interno del regolamento. Ne è della stessa opinione anche l’ex numero uno della Formula 1, ovvero Bernie Ecclestone. Quest’ultimo era presente sul circuito brasiliano di Interlagos proprio durante l’ultimo GP. A intervistarlo è stata la tv belga RTBF e le sue parole sono destinate a dare una scossa a tutto l’ambiente.
Alla veneranda età di 94 anni, l’ex direttore esecutivo della Formula One Management sa ancora bene come scuotere l’ambiente del Motorsport. Ovviamente, ogni sua parola può influenzare particolarmente le decisioni che potranno esser prese in un futuro sempre più prossimo. Ecclestone ha fatto del Circus un’entità altamente redditizia, spettacolarizzando la competizione e facendola evolvere fino a sfiorare i massimi canoni di perfezione.
Proprio per questo motivo, quando parla delle penalità inflitte recentemente ai piloti definendo la questione come “una follia” lo fa da padre di tutto l’apparato che la Formua 1 è divenuto sinora. Non per questo, però, ci va troppo duro con i giudici di gara e con la FIA in generale, giacché ha affermato: “Le persone che ci sono adesso non stanno facendo un brutto lavoro”.
Lo scontento, però, per il momento storico che la Formula 1 sta vivendo è apparso palese nelle sue parole: “Penso si stia andando un po’ troppo oltre”. Dopodiché, ha aggiunto: “Sembra esser tutto troppo metodico e troppo pulito”. Secondo Ecclestone, quindi, ai piloti deve esser lasciata un po’ di libertà in più in confronto a quella che il regolamento e i giudici di gara FIA oggi consentono.
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