Vita sempre più difficile per gli automobilisti: sparisce anche questa agevolazione che avrebbe dato una grossa mano ai parcheggi.
Tante, troppe le spese che deve affrontare un automobilista oggi giorno. Infatti, guidare e mantenere un veicolo è qualcosa di molto dispendioso, anche solo per la manutenzione ordinaria. Bollo, assicurazione, rifornimento di carburante, revisione e tagliando, tutti costi non certo agevolati che quasi tutti i possessori di auto sono costretti a mettere in conto.
Non bastassero questi costi, a volte c’è anche da spendere per poter parcheggiare la propria auto. Capita quando si lascia la vettura nelle tanto rinomate strisce blu, ovvero i posteggi a pagamento decretati dal Comune in questione, che prevedono dunque il saldo di una sosta oraria, per evitare anche le multe della polizia municipale ai propri danni.
C’è però chi si dimentica o preferisce non pagare tale sosta, rischiando come detto una multa anche dagli ausiliari del traffico. Eppure, nelle colonnine definite parchimetri, c’è una funzione che può agire da ‘salvavita’: la cosiddetta integrazione di parcheggio, ovvero la possibilità di pagare in caso di multa il restante periodo di sosta entro 48 ore dalla sanzione, annullando così quest’ultima.
Il problema è che con la messa in atto del nuovo Codice della Strada e delle sue modifiche dal mese di dicembre, gli automobilisti rischiano di non trovare più questo tipo di agevolazione. Stop alle integrazioni nei parcheggi a pagamento, con una tolleranza sempre più bassa per i guidatori sbadati che non hanno saldato inizialmente la sosta.
Tra i primi comuni a cambiare la norma sulle integrazioni c’è quello di Sassari, in Sardegna, dove alla polizia municipale è stato già annunciato questo imminente cambiamento. Gli automobilisti che ricevono una multa per non aver saldato il parcheggio non potranno più annullarla integrando il periodo di sosta entro due giorni.
I cambiamenti prevedono che i guidatori possano annullarla solo con un ritardo del 10% rispetto al tempo pagato (ad esempio 6 minuti su un’ora di tempo). Oppure vi sarà uno sconto del 50% sulla sanzione con un ritardo del 50% (massimo mezz’ora in un’ora di saldo), mentre sarà applicata l’intera multa da pagare qualora il ritardo superi il 50% del tempo.
Insomma, massima severità e minima tolleranza per chi si dimentica di pagare il parcheggio sulle strisce blu e vuole correre ai ripari. Di certo gli automobilisti si sentono messi ancora più in difficoltà e alle strette per il minimo sgarro.
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