La Tesla deve fare i conti con la Cina e non è più solo la BYD l’unico marchio che rischia di creare grossi problemi.
Le auto elettriche sono diventate ormai sempre più comuni in giro per il mondo e non vi è dubbio alcuno sul fatto che Tesla abbia dato un enorme mano al settore. Il marchio a stelle e strisce è infatti quello che per primo ha puntato su questa particolare tecnologia e ha dimostrato di poterla sviluppare costantemente negli anni.
Non mancano comunque le polemiche e i dubbi attorno a queste vetture, soprattutto perché da qualche anno a questa parte, anche altri marchi sono diventati dominanti nel settore. Lo si vede per esempio con il caso della BYD, un colosso cinese che è diventato il marchio più venduto al mondo.
Un risultato che gli ha permesso così di ottenere anche la partnership ufficiale con Euro 2024, ma la Cina non si ferma solo a questo grande colosso. Una delle aziende che sta facendo maggiormente parlare di sé è la Nio, con la casa cinese che ora ha dato alla luce una particolare sub-azienda che ha già progettato il primo modello che mette in crisi anche Tesla.
Arriva sul mercato il SUV Coupé della Onvo, azienda che è nata all’interno del Gruppo NIO. Si tratta di una scelta strategica molto importante, con William Li, i CEO di NIO, che ha spiegato come questa nuova società svolgerà un ruolo di primaria importanza nello sviluppo e nella crescita globale dell’azienda.
Siamo di fronte a un colosso a quattro ruote, visto come la sua lunghezza sia di ben 483 cm, ma sono le caratteristiche tecniche che fanno sognare. Per prima cosa il motore sarà possibile utilizzare tre pacchi di batterie diverse, con la versione basilare che garantirà una percorrenza massima di 555 km, poi vi è la variante intermedia da 730 e poi c’è il top di gamma, con batterie da 150 kWh che garantiranno una durata di ben 1000 km.
Eccezionale anche lo sviluppo tecnologico al proprio interno, con un display touchscreen da 17,2 pollici, senza dimenticare poi come ce ne sia un altro per i passeggeri posteriori da 8. In Cina quest’auto è già una realtà, con il suo costo che è solo di 27 mila Euro, mentre in Europa dovrebbe giungervi sui 40 mila. Il Regno Unito la abbraccerà già nel 2025, mentre il resto dell’Europa dovrà attendere, ma Nio ha grandi piani a riguardo.
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