Lasciate stare i soliti bolidi costosi e che ben conosciamo tutti, il futuro del tuning passa attraverso uno storico modello italiano. Proprio l’Ape di Piaggio tramutata in una vera supercar a tre ruote.
L’Italia è la patria delle supercar, delle auto di lusso e delle utilitarie. Tuttavia, c’è un altro veicolo che, passando in sordina tra i tanti collezionisti che guardano solo ai bolidi più costosi e potenti, ha scritto la storia del mondo dei motori del nostro paese. Si tratta della Piaggio Ape, il veicolo da trasporto a tre ruote più famoso del mondo. Impossibile che non lo abbiate mai visto in strada, soprattutto se visitate abitualmente piccoli paesini di campagna o montagna dove questo triciclo a motore è spesso l’unico veicolo in grado di inerpicarsi per le vie più strette con un carico a bordo.
Il veicolo in questione vanta tentativi di imitazione in tutto il mondo a partire dal 1948, anno in cui l’azienda italiana ha lanciato questo motocarro sul mercato con l’obiettivo di permettere virtualmente a chiunque di comprare e guidare un veicolo da trasporto per la propria attività. C’è però un altro motivo per cui, negli ultimi anni, l’Ape ha conosciuto una nuova crescita in popolarità ed è l’ultimo che vi aspettereste.
Probabilmente l’Ape è l’ultimo veicolo con cui vi verrebbe in mente di scendere in pista. Tuttavia, la sua struttura piuttosto semplice e la meccanica elementare hanno invogliato molti meccanici amatori a “smanettare” con il suo propulsore per dare vita a veicoli da gara. Sembra assurdo, soprattutto considerando che il mezzo ha tre ruote e risulta molto meno stabile di un veicolo con quattro, eppure questo video non mente.
Se cercate sul web a fondo scoprirete che esiste un vero mondo a parte, una sottocultura del tuning della Piaggio Ape da far drizzare i capelli in testa anche al pilota più navigato. Dotato di un piccolo motore da 50 cc nelle versioni base che permette anche ad un ragazzo con patente AM di guidarlo, il triciclo di Piaggio può diventare molto di più, se finisce nelle mani di una persona con tanta esperienza da meccanico e qualche rotella fuori posto…
Il veicolo che potete vedere in questo video è stato modificato per prendere parte ad un evento noto come Cronoscalata ossia un tipo di gara in cui i mezzi iscritti devono completare una ripida salita impiegando il minor tempo possibile. Il video è vecchio – ha undici anni – ma eventi simili sono ancora molto diffusi e sentiti. Qui, usare un veicolo con un peso ridotto ed un motore molto potente aiuta molto il pilota a puntare alla vittoria.
Non conosciamo le specifiche precise di questo mezzo ma sul web si trova di tutto: qualcuno ha anche pensato di montare un propulsore da 600 cc di cilindrata sulla piccola Ape. Qualcun altro ha preso il motore della Suzuki Hayabusa, una delle due ruote più potenti mai costruite, per infilarlo nel telaio del triciclo. Insomma che dire, l’Ape ha una seconda vita. Ve lo sareste aspettato?
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