Il nome di Michael Schumacher è sempre d’attualità in Formula 1. Stavolta a tirarlo in ballo è una persona che lo conosce benissimo
Sette titoli Mondiali non possono non renderti una leggenda della Formula 1 e, in pochi, possono essere considerati tali nella categoria regina del Motorsport. Tra questi vi è sicuramente Michael Schumacher.
Tra due mesi saranno passati ben undici anni dal tragico incidente sulle nevi di Meribel che ha stravolto per sempre la vita del pilota della Ferrari e della sua famiglia. Per settimane in pericolo di vita, Schumi è riuscito a sopravvivere alle gravi conseguenze del trauma cranico causato dalla caduta. Sulle sue condizioni vige il massimo riserbo. La famiglia non ha fatto trapelare nulla di ufficiale. Nessuna foto, nessun aggiornamento se non quello appunto che non ci sono notizie su come Schumi stia trascorrendo adesso la sua vita.
L’affetto dei tifosi è rimasto sempre lo stesso. Chi ha vissuto l’epoca gloriosa di Schumi alla Ferrari non dimenticherà mai le gioie che l’ex pilota tedesco ha fatto vivere ai tifosi della Rossa. Anche per questo motivo ogni volta che il nome di Schumacher viene tirato in ballo per paragoni con i piloti di F1 del presente c’è sempre una difesa quasi d’ufficio verso l’idolo di sempre.
L’ultimo paragone con Schumacher è scaturito dalla dichiarazioni di un manager di Formula 1 cui Michael deve moltissimo. E’ stato proprio lui, infatti, a farlo esordire in F1 nel 1991 con la scuderia di proprietà che aveva il suo nome. Ci riferiamo, ovviamente, a Eddie Jordan.
Intervenuto al podcast Formula for Success, Jordan ha paragonato lo stile di guida di Max Verstappen proprio a quello di Schumacher. Il riferimento è alle due manovre compiute dal campione olandese su Lando Norris per evitare il sorpasso di quest’ultimo nel GP del Messico. Benché entrambe siano state punite con una penalizzazione, Jordan rivede nell’atteggiamento di Max, disposto a spingersi alla massimo della competitività e anche al limite di quanto previsto dal regolamento, lo stesso temperamento che ha animato la carriera di Schumi.
“In Messico è stato molto duro – si legge nelle dichiarazioni di Jordan riprese da FormulaPassion – ma sappiamo che lui è Schumacher sotto mentite spoglie. Max è un demone quando sale in macchina. Indossa il casco e gli crescono le corna (…) Questo è il suo stile e non ha intenzione di perderlo“, queste le parole di Eddie Jordan che la dicono tutta sul Verstappen attuale, un pilota in difficoltà che, senza più il supporto di una monoposto prima imbattibile, sta facendo di tutto per mantenere quel primato necessario per vincere il quarto Mondiale di fila.
Jordan spera ovviamente che la competizione resti nell’ambito della regolarità. Tuttavia, ne siamo certi, qualora si dovesse ripetere una situazione simile a quella che abbiamo visto in Brasile, Verstappen non si tirerà certo indietro per difendere la sua posizione.
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