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Batterie a litio, è arrivata la fine: la novità giapponese renderà più economiche e affidabili le elettriche

Pubblicato da
Simone Tortoriello

Una nuova tecnologia sta per rivoluzionare il mondo delle auto elettriche, mandando in pensione le batterie agli ioni di litio

Immagina un futuro in cui la tua auto elettrica si ricarica in pochi minuti e l’autonomia è sufficiente per un intero viaggio senza soste frequenti. Un futuro dove non devi preoccuparti della riduzione delle prestazioni della batteria dopo pochi anni o del suo impatto ambientale. Non è fantascienza, ma il punto di arrivo di un percorso che sta per lasciare definitivamente alle spalle le batterie agli ioni di litio. E se ti dicessi che questa trasformazione è già dietro l’angolo?

Negli ultimi anni, le auto elettriche hanno fatto passi da gigante, conquistando il mercato globale e cambiando la percezione della mobilità sostenibile. Tuttavia, un ostacolo resta evidente: le batterie agli ioni di litio che le alimentano. Questa tecnologia, un tempo rivoluzionaria, è ormai sotto scrutinio per i suoi limiti. Ma una nuova generazione di batterie promette di risolvere ogni problema e di ridefinire il panorama dell’industria automobilistica.

Le auto elettriche sono il simbolo della transizione verso un futuro più verde, e la batteria è il cuore di questo cambiamento. Le batterie agli ioni di litio hanno permesso di raggiungere performance fino a pochi anni fa impensabili, con autonomie che superano i 500 km e tempi di ricarica sempre più ridotti. Ma il compromesso non è mai stato nascosto.

Tra i principali problemi di questa tecnologia troviamo:

  • Autonomia e tempi di ricarica: sebbene molto migliorati, restano ancora lontani dalla convenienza del rifornimento di un’auto a combustione.
  • Degrado della batteria: ogni ciclo di ricarica riduce la capacità totale, portando con il tempo a una perdita di prestazioni.
  • Sostenibilità ambientale: l’estrazione di litio e cobalto, indispensabili per le batterie agli ioni di litio, comporta un alto costo ambientale e sociale, con gravi problemi legati allo sfruttamento delle risorse naturali e delle comunità locali.
  • Sicurezza: nonostante i progressi tecnologici, il rischio di surriscaldamento o incendio, seppur raro, rimane un punto critico.

Questi ostacoli hanno spinto aziende e ricercatori a cercare alternative che possano superare i limiti attuali, dando il via a quella che molti definiscono una nuova rivoluzione energetica.

Il futuro delle auto elettriche: le batterie allo stato solido

Uno dei protagonisti di questa rivoluzione è proprio la Honda, che sta lavorando su una tecnologia destinata a cambiare radicalmente il panorama delle auto elettriche: le batterie a stato solido.

Le batterie a stato solido rappresentano la risposta a tutti i problemi che le batterie agli ioni di litio non sono mai riuscite a risolvere del tutto. Questo nuovo tipo di batteria sostituisce l’elettrolita liquido con un materiale solido, offrendo una serie di vantaggi che potrebbero cambiare radicalmente l’industria delle auto elettriche.

Honda pronta a lanciare le batterie allo stato solido (Derapate.AllaGuida)

 

Ecco perché sono considerate il futuro:

  • Maggiore densità energetica: le batterie a stato solido possono immagazzinare più energia nello stesso spazio, permettendo autonomie molto più elevate rispetto alle batterie attuali.
  • Tempi di ricarica ridotti: grazie alla maggiore efficienza interna, queste batterie possono essere ricaricate molto più velocemente, rendendo il “pieno” elettrico rapido quanto un rifornimento di benzina.
  • Sicurezza: senza elettroliti liquidi infiammabili, il rischio di incendi o esplosioni è drasticamente ridotto.
  • Durata maggiore: queste batterie sopportano un numero molto più alto di cicli di ricarica, mantenendo le prestazioni per decenni.

Un ulteriore vantaggio cruciale è la riduzione dell’impatto ambientale: i materiali utilizzati nelle batterie a stato solido sono meno dannosi e più facili da riciclare, rappresentando un passo avanti anche sul fronte della sostenibilità.

Uno dei principali ostacoli rimasti da superare è il costo: produrre batterie a stato solido è ancora più caro rispetto a quelle tradizionali. Tuttavia, con il progresso della tecnologia e l’aumento della scala produttiva, i prezzi sono destinati a scendere, rendendo questa soluzione non solo fattibile, ma anche competitiva sul mercato globale.

Simone Tortoriello

Classe 1996, Giornalista Pubblicista. Amante del calcio, dei motori e dello sport in generale, dopo l’esperienza fallimentare sul prato verde ho avuto maggior fortuna nel “dietro le quinte”. Grande tifoso dell’Inter e della Ferrari, sono cresciuto al momento giusto per godermi il periodo più buio della storia di entrambe.

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