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BMW taglia tutto: addio definitivo, la decisione è irreversibile

Pubblicato da
Antonio Pinter

La casa tedesca trasformerà le sue sportive. Un cambio di faccia che colpisce e fa discutere

Le supersportive moderne fanno discutere. C’è chi le adora dal punto di vista tecnico e per la loro tecnologia, dall’altra i puristi storcono il naso. Uno dei motivi, può sembrare assurdo, ma è sostanzialmente estetico. Una questione tecnica da un lato, ma che per alcuni è un vero pugno nell’occhio.

Parliamo di quelle ali sporgenti che ormai spuntano ovunque sulla carrozzeria. Le prestazioni sono migliorate, nessuno lo nega. Le ultime BMW S 1000 RR e M 1000 RR montano le ali più grandi mai viste su una moto di serie. Il problema è che queste appendici rendono le moto più larghe, più ingombranti. L’estetica ne risente parecchio.

Un’idea rivoluzionaria

I tecnici BMW hanno trovato una soluzione inedita, molto bavarese. Dagli archivi spunta un nuovo brevetto che descrive un sistema che fa sparire le ali mantenendo i loro benefici. L’idea è semplice: l’aria viene catturata da piccole prese nella parte anteriore della moto.

BMW M 1000 RR (BMW) derapateallaguida.it

Da lì attraversa dei condotti nascosti nella carrozzeria. Infine esce da sottili fessure posizionate davanti alle mani del pilota. La pressione dell’aria in uscita spinge la moto verso il basso, proprio come facevano le vecchie ali.

Si tratta, per semplificare al massimo, di una specie di grondaia aerodinamica. La carenatura resta pulita, snella, senza sporgenze antiestetiche. Le linee della moto tornano ad essere quelle di una vera sportiva.

I progettisti hanno pensato anche al futuro del sistema. I condotti potranno aprirsi e chiudersi automaticamente secondo le necessità. Quando serve stabilità in rettilineo, si attivano alcuni canali. In curva ne entrano in funzione altri. La moto si adatta alla situazione anche da questo punto di vista, e i risultati potrebbero essere entusiasmanti

BMW non è nuova a queste sperimentazioni. Negli ultimi anni ha depositato diversi brevetti interessanti: ali mobili, canali per la deportanza, flap per il raffreddamento. Questa volta hanno fatto centro: hanno trovato il modo per eliminare quelle brutte appendici conservando tutti i vantaggi aerodinamici.

La soluzione è efficace nella sua semplicità. L’aria viene guidata attraverso la moto invece che deviata all’esterno. Il risultato è sorprendente: più deportanza, più stabilità e una moto finalmente bella da vedere. Tutto succede sotto la carrozzeria, nascosto agli occhi ma efficace nei fatti.

Le future sportive BMW saranno molto diverse da quelle attuali. Veloci e stabili come sempre, tornano ad essere belle come un tempo. L’era delle ali visibili sta per finire. Inizia quella dell’aerodinamica nascosta, dove la tecnica non deve più sacrificare l’estetica. Le prestazioni vogliono la loro parte, l’occhio anche.

Antonio Pinter

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