(Bugatti, questo modello ha un prezzo di listino incredibile. Non ha senso, costa quanto una Panda.
Quando si parla di Bugatti si parla di una assoluta eccellenza in ambito motoristico. Pochi marchi reggono il passo con questa straordinaria azienda, che ha prodotto alcuni dei modelli più potenti e veloci mai visti, bramati dai collezionisti e dagli appassionati di motori di tutto il mondo. Questi veicoli, come facile immaginare, sono purtroppo alla portata di pochi fortunati.
Avere una Bugatti è praticamente diventato nel corso del tempo uno status symbol. Questi modelli hanno infatti prezzi veramente folli, e sono tra i più costosi dell’intero mercato, sia per quanto riguarda i modelli nuovi che quelli (rarissimi) di seconda mano.
La Bugatti Veyron, in particolare, è un veicolo amatissimo dagli appassionati di motori. Un vero gioiello a quattro ruote. Questo bolide, prodotto dalla casa francese dal 2005 al 2015, raggiunge l’incredibile velocità di 408 km/h (al tempo l’auto più veloce di sempre), è stata venduta ad un prezzo superiore al milione di euro. Una cifra davvero da capogiro.
Se il prezzo è certamente impressionante, ma comunque immaginabile per un modello Bugatti, quello che è successo a questa Veyron dà davvero l’idea dell’incredibile complessita di questo modello e degli enormi costi di produzione che ci sono dietro un veicolo di questo tipo.
Se acquistare questo modello è un vero salasso, anche eventuali riparazioni e manutenzioni possono avere costi davvero inimmaginabili. Come si legge sul portale auto.everyeye, un concessionario britannico, specializzato in auto di lusso, si è rivolto all’officina Bugatti per riparare un pulsante di regolazione dello specchietto retrovisore. Una operazione in apparenza non tra le più complesse, ma quello di fronte a cui si sono trovati davanti a risultato finito ha davvero dell’incredibile.
Il preventivo infatti recitava 11.300 euro, praticamente quanto una utilitaria. Una cifra enorme per un semplice pulsante. Secondo Bugatti infatti era necessario sostituire tutto il meccanismo, smontando anche la portiera. Il concessionario non ha accettato il preventivo, e ha affidato l’incarico ad un meccanico della zona, che con poco più di un euro ha comprato un pulsante di ricambio a marchio Volkswagen (la Bugatti al tempo era sotto il controllo del gruppo e aveva dunque diverse componenti in comune). La riparazione, almeno in apparenza, sembra avvenuta perfettamente, e il concessionario ha evitato di pagare quello che probabilmente sarebbe stato il pulsante più costoso mai visto.
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