Roma, cambia tutto per quanto riguarda la circolazione: se hai una di queste auto nella capitale stai attento, non ti fanno passare.
La sostenibilità è ormai fondamentale nelle agende politiche di oggi, e la mobilità ha ovviamente un ruolo fondamentale per raggiungerla visto il grande impatto che i mezzi di trasporto hanno avuto sui livelli di inquinamento dell’aria nei decenni passati. Anche nel nostro paese ormai molte grandi città italiane monitorano costantemente la qualità dell’aria, e hanno ormai da tempo imposto restrizioni ai veicoli ritenuti maggiormente inquinanti, quelli più datati e non in linea con le nuove direttive stabilite dall’Unione Europea.
Anche a Roma ormai l’ingresso nella ZTL ha parametri sempre più rigidi, e anche nella capitale queste norme stanno per diventare ancora più rigide e coinvolgere un numero di veicoli ancora maggiore. I cittadini che hanno questi veicoli non potranno più transitare, meglio dunque prendere nota di quando scatterà il veicolo. Ovviamente, anche in questo caso non sono mancate le critiche, come spesso avviene nel caso delle norme sul fronte delle emissioni, sulle quali il dibattito è come sempre molto acceso e scatena una grande divisione tra i cittadini, tra chi le ritiene eccessive e chi invece ritiene giusto una tutela più rigorosa dell’ambiente.
Roma si prepara a stringere ulteriormente la morsa per quanto riguarda le emissioni, dopo l’approvazione da parte del Consiglio regionale del Lazio del Piano di risanamento della qualità dell’aria. Dal 1 Novembre 2025 al 31 Marzo 2026 nella capitale scatterà il divieto anche per le auto diesel Euro 5 e per quelle a benzina Euro 2, che come gli altri veicoli già soggetti a restrizioni non potranno circolare nella ZTL Fascia Verde dal lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 18.30. Il divieto sarà valido poi anche per gli anni successivi sempre nello stesso periodo.
Il Comune potrà comunque provare ad evitare queste misure in caso riesca a trovare soluzioni che garantiscano un analogo effetto dal punto di vista dei livelli dell’inquinamento. Il Comune spingeva per utilizzare Move In, che consente di trasitare per un certo numero di chilometri, che è stato però bocciato e non potrà dunque rientrare tra le possibili soluzioni. Non resta che aspettare e vedere se ci saranno sviluppi, ma per il momento il divieto sembra destinato ad entrare in vigore e i cittadini dovranno dunque farsi trovare pronti a gestire queste nuove restrizioni se hanno questo tipo di vetture.
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