Spesso ci si domanda dove finiscono i soldi delle multe e non farà piacere a molti conoscere la loro destinazione.
Con il nuovo Codice della Strada sono diventate ormai sempre più frequenti le sanzioni, con i cittadini italiani che devono fare così i conti con una serie di spese sempre più sostenute. Gestire un’automobile al giorno d’oggi non è di certo semplice, anzi ora si sta trasformando a tutti gli effetti un privilegio.
Tutto ciò molto speso avviene per poter fare in modo che quante più persone possibile utilizzino i mezzi pubblici. Questo è un qualcosa di positivo, ma allo stesso tempo si deve tenere conto come ci siano una serie di impegni lavorativi, e non solo, che obbligano il cittadino a utilizzare la propria auto.
In certe città, tra ZTL, parcheggi blu, autovelox e tanto altro, sembra diventata un’impresa non essere multati. Qualcuno però è sereno, considerando come i soldi delle multe servono per migliorare le strade. Purtroppo questo però non sempre avviene, con i dati che sono negativi da questo punto di vista e si deve cercare di garantire il miglior servizio possibile, ma spesso manca.
Non ci devono essere discussioni teoricamente su dove finiscono i soldi delle multe per infrazioni stradali, dato che queste sono regolamentate dall’Articolo 208 del CdS. Infatti lo Stato, o l’Ente che accerta la contravvenzione, ha il compito di utilizzare i soldi che sono stati guadagnati dalle multe al fine del Piano nazionale della sicurezza stradale.
Il loro compito deve essere quello dunque mettere in sicurezza le strade e garantire dunque una costante e attenta manutenzione. Un’altra parte deve invece essere riservata al miglioramento di tutte le attività che sono direttamente connesse al mondo dei trasporti. Purtroppo però non mancano i problemi, come lo si evince su motori.quotidiano.net. Il sistema infatti non dà modo al Ministero dell’Interno di controllare realmente in che modo siano spesi i soldi delle multe.
Teoricamente ci sarebbe anche una sanzione per gli Enti locali, con questo che comporterebbe la riduzione dei proventi del 90%. Ma anche nel caso in cui si dovesse riscontrare effettivamente un’irregolarità, sarebbe molto difficile applicare la sanzione. La motivazione dipende dal fatto che sono gli stessi enti a fornire i dati sulle multe, con i bilanci che vedono spesso le sezioni chiamate “voci generiche”. Sarà importante fare in modo che si possa trovare una soluzione per evitare danni gravi verso i cittadini, perché le multe hanno un compito ben preciso.
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