L’ammissione del team principal della Mercedes, Toto Wolff, è davvero clamorosa: dramma sfiorato in Austria, ecco cosa è successo
Nell’ultimo Gran Premio di Formula 1, andato in scena lo scorso weekend a Spielberg, in Austria, si è assistito ad un clamoroso ribaltone che ha visto la Mercedes tornare al successo dopo oltre un anno di astinenza.
Merito – per così dire – di Max Verstappen, autore di una manovra oltre il limite che ha messo fuori gioco se stesso e la McLaren di Lando Norris. Ad approfittarne un ottimo George Russell, il quale ha inanellato il suo secondo successo in carriera cogliendo al volo l’insperata chance creatasi nelle battute finali.
Il primo posto ottenuto al Red Bull Ring ha portato grande entusiasmo nella Scuderia anglo-tedesca e la convinzione che, dopo un lungo periodo avaro di soddisfazioni, si sia imboccata la giusta via. C’è da dire, però, che la Mercedes ha seriamente rischiato di veder sfumare la vittoria a causa di un episodio davvero particolare. Protagonista il team principal, Toto Wolff.
Cosa è successo? È successo che negli attimi successivi all’incidente Verstappen-Norris – che di fatto ha aperto la strada per la vittoria a Russell – Toto Wolff si è fatto prendere dall’emotività, ha aperto la radio e ha segnalato al britannico la possibilità di salire in prima posizione: il tutto urlando e mentre il pilota era intento a percorrere una curva.
“Può vincerla questa, George”, ha esclamato Wolff, ricevendo come risposta un colorito“lasciami guidare, ca**o!”, seguito poi nel post gara da un “ho rischiato di schiantarmi quando mi ha urlato nelle orecchie“.
E, in effetti, lo stesso Wolff non ha esitato ad ammettere di aver commesso un errore grossolano. Un errore che avrebbe potuto mettere a serio rischio la vittoria nonché l’incolumità del suo pilota. “È sempre necessario considerare dove si trova la vettura quando si invia un messaggio. Non si manda una comunicazione se un pilota è in frenata o sta percorrendo una curva ad alta velocità”, ha spiegato Wolff alla stampa.
L’ammissione di colpa di Toto è palese: “Con quel messaggio improvviso George sarebbe potuto finire fuori pista. È la cosa più stupida che io abbia mai fatto durante questi dodici anni alla Mercedes. Proverò per sempre vergogna, adesso“, ha aggiunto.
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