Arriva la svolta in Italia: corsie preferenziali, così potrai evitare il traffico. Ecco come funzionano e dove saranno attive.
La gestione del traffico non è mai semplice da gestire, soprattutto nelle grandi città. Avere una circolazione fluida ed evitare ingorghi è fondamentale non soltanto per i cittadini, che possono così evitare perdite di tempo e spostarsi agevolmente, ma soprattutto per la generale sicurezza stradale. Gli inghorghi possono infatti spesso portare maggiori rischi, in particolare per quanto riguarda le moto.
Spesso infatti per fare prima e evitare gli ingorghi molti motociclisti si avventurano in sorpassi più o meno spericolati, con potenziali gravi conseguenze. Proprio per evitare queste situazioni in una grande città italiana si sta pensando di approvare un provvedimento che possa garantire la sicurezza dei motociclisti e una maggiore fluidità dal punto di vista del traffico.
A Milano è infatti arrivata la proposta di consentire alle moto di poter transitare nelle corsie preferenziali di norma destinate ai bus, meno trafficate rispetto alla carreggiata regolare normalmente intasata dalle automobili. Questa misura permetterebbe alle moto di spostarsi più velocemente, con un conseguente miglioramento della mobilità e una maggiore sicurezza per le moto. Gli ostacoli all’approvazione di questa proposta però non mancano.
Intanto in primis ad ostacolare la proposta sono i ben noti motivi ambientali, ormai centrali nelle agende politiche: molti consiglieri infatti hanno fatto notare che il compito dell’amministrazione dovrebbe essere quello di incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici in modo da svuotare le strade e migliorare la qualità dell’aria. Incentivare l’utilizzo delle moto con simili agevolazioni andrebbe dunque in controtendenza con questo aspetto.
In secondo luogo, Milano avrà il compito di ospitare le prossime Olimpiadi invernali, e la città, ovviamente, dovrà essere pronta all’evento anche dal punto di vista della mobilità. La città è già al lavoro sul piano di potenziamento dei mezzi pubblici che entrerà in vigore affinché i trasporti cittadini possano sostenere la mole di visitatori previsti in città per l’evento. Le corsie preferenziali saranno quindi ben più trafficate, e per questo consentire ora l’accesso alle moto renderebbe difficile la gestione. Ecco perché è più probabile che, se la proposta prenderà piede, si dovrà comunque aspettare dopo le Olimpiadi.
Non resta che aspettare e vedere quale sarà la decisione del Comune di Milano, e se eventualmente prenderà piede anche nel resto del paese. Di certo la proposta ha incontrato il valore dei motociclisti.
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