A questi veicoli sarà vietata la circolazione, rischi la multa e il sequestro: stai attento se il tuo mezzo ha questo motore.
La tutela dell’ambiente è un tema sempre più centrale nelle agende politiche internazionali. Le normative sono sempre più stringenti sul fronte delle emissioni, al fine da abbassare i livelli d’inquinamento dell’aria e provare almeno in parte a tamponare gli incredibili danni fatti al nostro ecosistema nel corso dei decenni. La mobilità ha ovviamente un ruolo fondamentale nel raggiungere questo obbiettivo. Per decenni moto e auto sono state tra le principali responsabili, oggi l’industria dei motori ha invece iniziato una transizione verso veicoli più sostenibili.
L’Unione Europea è in prima linea su questo fronte, e i paesi membri hanno già iniziato ad adeguarsi in queste direttive. In molte grandi città anche in Italia si è già iniziato non solo a monitorare costantemente la qualità dell’aria per intervenire ogni qual volta si esce dai parametri prefissati e riportare la situazione sotto controllo, ma anche a limitare l’accesso e la circolazione ai veicoli ritenuti maggiormente inquinanti in modo da disincentivare l’utilizzo di questi veicoli.
Milano è certamente una delle città maggiormente attente al tema ambientale, da tempo nel capoluogo lombardo sono in vigore diverse restrizioni alla circolazione per i veicoli ritenuti maggiormente inquinanti, in particolare per le zone a traffico limitato della città.
Queste restrizioni sono destinate a diventare ancora più rigide nei prossimi mesi. Dal prossimo 1 Ottobre il Comune di Milano limiterà infatti l’ingresso alle moto a 4 tempi (sino ad ora erano stati limitati solo i motori a due tempi) nell’area B e nell’area C di Milano.
In particolare, nel mirino saranno i modelli omologati Euro 1 ed Euro 2, quelli cioè più datati, che avranno solo 50 ingressi gratuiti per quanto riguarda l’Area B (il perimetro del territorio comunale), e non potranno circolare nell’Area C (il centro città). Nei prossimi anni sono poi previsti nuovi limiti oltre a quelli già in vigore anche per quanto riguarda le automobili. Chi si trova a circolare per le vie di MIlano, insomma, deve tenere d’occhio le nuove normative e vedere se la motorizzazione della sua auto o della sua due ruote le permettono di circolare liberamente. Chi viene “pizzicato” ad infrangere la normativa rischia una vera stangata, le multe per i cittadini sono salatissime.
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