Elkann ha un progetto segreto con Berlusconi ed Elon Musk: che bomba, mercato sconvolto

Questo nuovo progetto segreto di Elkann sta facendo discutere tutti: da non credere, rischia di sconvolgere il mercato. 

La famiglia Agnelli e la famiglia Berlusconi per anni sono state tra i volti più influenti e potenti dell’imprenditoria italiana, e non solo. L’Avvocato e il Cavaliere, quasi un duello calcistico come quello che tante volte ha messo di fronte le due passioni di famiglia, la Juventus e il Milan, costruito tra boom economico e un’Italia in costante sviluppo e cambiamento. Oggi, quell’enorme impero costruito nel corso dei decenni è ancora vivo e in mano agli eredi, il nipote John Elkann per Gianni Agnelli e i suoi cinque figli per quanto riguarda Silvio Berlusconi. Un progetto comune non può quindi che avere la portata di un evento quasi storico.

Se poi a questo quadro si aggiunge anche l’attuale uomo più ricco del mondo, Elon Musk, oggi quanto mai in vista visto il suo impegno politico e la volontà di sostenere il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, il progetto non può che avere tutte le carte per sconvolgere il mercato. Ma come ha fatto una iniziativa che coinvolge nomi di tale portata a passare così inosservata? A spiegare i collegamenti della questione ha spiegato il portale torinocronaca.it.

Il gossip è il motore che unisce Berlusconi, Elkann e Musk

Tutta colpa del….gossip. Il punto di partenza di questa strana alleanza sarebbe infatti il noto sito Whopsee, che si occupa di intrattenimento e di spettacolo, ma anche occasionalmente di notizie legate al mondo dell’economia.

Unaluna, che gestisce il sito, ha tra i membri del cda Andrea Stroppa, il punto di riferimento in Italia di Elon Musk. Barbara Berlusconi, figlia del Cavaliere, tramite una fiduciaria è da poco diventata prima azionista dell’azienda con il 17%, ed ecco unirsi il secondo tassello del puzzle. Ma non è finita qui. Ad avere le quote dell’azienda è anche il gruppo Gedi, controllato da Exor, holding della famiglia Agnelli, che detiene un 14,4%. Un altro 10% fa riferimento alla Simon Fiduciaria di Torino, da sempre la fiduciaria di riferimento degli Agnelli (anche se al momento non è dato sapere chi abbia ordinato l’investimento).

Se a questo si aggiunge che un 4% è detenuto da Red Rsl, di Leonardo Maria del Vecchio, improvvisamente il portale diventa un punto che unisce le più grandi realtà imprenditoriali del nostro paese, e non solo, visto anche lo zampino di Elon Musk. Una situazione certamente curiosa, da monitorare per eventuali scenari futuri.