Flop pazzesco per il bestione di General Motors. Hanno fermato tutto perché malgrado la potenza vende poco.
La notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno. La Factory Zero di Detroit-Hamtramck interromperà almeno momentaneamente la produzione di alcuni modelli della General Motors noti per le loro prestazioni, ma di scarso successo commerciale. La sospensione dovrebbe durare soltanto fino al 6 ottobre prossimo, ma è da interpretarsi come un segnale d’allarme. In Europa abbiamo vissuto qualcosa di analogo con KTM che nel 2024 aveva continuato a lavorare pur non vendendo e alla fine si è ritrovata sull’orlo del fallimento.
Come confermato da un portavoce del Gruppo automobilistico l’intenzione è esattamente quella di scongiurare un simile pericolo, ragion per cui le linee si fermeranno per allineare i rilasci con le immatricolazioni e gestire al meglio le scorte. Da quanto si apprende saranno 160 le persone lasciate a casa. Un numero già di per sé importante, che si andrà a sommare quello definito lo scorso aprile quando vennero fermati 200 dipendenti, sempre per la risposta fredda ottenuta sul mercato.
Per alcune settimane in America non si lavorerà più sul GMC Hummer EV e sulla Cadillac Escalade IQ, dopo che nei mesi scorsi era successo lo stesso per la GMC Sierra EV e la Chevrolet Silverado EV. Il personale addetto all’assemblaggio, verrà dunque messo in cassa integrazione con diritto di indennità. In tanti si staranno chiedendo come mai questi veicoli non abbiano abbiano avuto il riscontro commerciale atteso.
Ebbene, nonostante la loro potenza e la loro comodità, risulterebbero troppo costosi e dunque gli automobilisti statunitensi avrebbero finora preferito indirizzarsi qualcosa di più conveniente, ma ugualmente di qualità. Un esempio ce lo forniscono proprio dei modelli entry-level di General Motors come la Chevrolet Equinox o la Blazer, entrambe elettriche e in vetta alla classifica delle vendite.
Va riconosciuto che questo problema di popolarità sta interessando anche altri marchi blasonati come Ford e Tesla. Il Cybertruck e l’F.150 Lightning, in particolare, stanno raccogliendo molto meno di quanto previsto. Secondo la società di ricerche AutoForecast Solutions, nel primo semestre di quest’anno i pick up a batteria venduti negli States non sarebbero andati oltre le 35mila unità. Ciò significa un calo del 4% rispetto al 2024, ma soprattutto ad allarmare è il confronto con gli equivalenti endotermici, oggi a quota 1,2 milioni di pezzi consegnati.
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