C’è una legge che sicuramente potrebbero non conoscere tutti e rischia di diventare una sorta di ostacolo per moltissimi guidatori.
Chi guida una vettura di qualsiasi tipo, che sia automobile, moto o mezzo pesante, deve prestare totalmente attenzione a ciò che lo circonda. In qualsiasi contesto infatti bisogna rispettare il codice della strada e tutti i limiti imposti da esso, con un occhio costantemente vigile su ciò che combinano tutti gli altri conducenti intorno a sé.
Non solo però l’autista deve conoscere a menadito le normative stradali e la segnaletica, oppure a chi dare precedenza in un incrocio o ad una svolta. Bensì deve stare molto attento a ciò che accade all’interno della propria vettura, precisamente anche ai passeggeri che sono con lui dentro il medesimo abitacolo.
Infatti, come confermato da una recente sentenza della Corte di Cassazione, chi guida una vettura è responsabile per l’incolumità fisica e la sicurezza dei suoi passeggeri, dovendo accertandosi personalmente del rispetto delle regole di tutti. In particolar modo dell’indossare la cintura di sicurezza, lo strumento salva-vita che è obbligatorio utilizzare per guidatori e passeggeri principali.
La sentenza suddetta, relativa ad una delicata ed annosa questione stradale con tanto di incidente mortale, ha stabilito dunque la piena responsabilità del guidatore riguardo al rispetto di questa regola primaria. Tutti devono indossare la cintura di sicurezza e l’automobilista principale deve curarsene in prima persona, altrimenti si rischia addirittura il penale.
“Risponde di omicidio colposo chi, prima di intraprendere la marcia del veicolo con passeggeri a bordo, non esige che costoro indossino la cintura di sicurezza, verificando che lo facciano e in caso di renitenza, rifiuti il trasporto, continuando a verificarlo durante la marcia, anche con l’aiuto degli altri passeggeri trasportati, interpellando direttamente il passeggero”.
Dunque la Corte di Cassazione conferma e stabilisce precisamente che si rischia l’omicidio colposo se non si ha la piena sicurezza che i passeggeri siano regolarmente dotati di cintura. Non solo colui che siede sul sedile anteriore accanto al guidatore, ma come indicato dal codice della strada anche i passeggeri nella parte posteriore si devono armare del medesimo strumento di sicurezza.
A prescindere da come la si pensi su questa sentenza, il consiglio è quello di seguire ampiamente e drasticamente le decisioni della corte. I guidatori devono accertarsi senza paura di essere troppo severi che tutti abbiano messo su le cinture, così come i passeggeri dovranno ascoltare le linee guida senza ribellarsi.
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