Ecco la Ferrari che stravolge completamente il concept delle supercar di Maranello: un modello impressionante e che fa storcere qualche naso.
Ferrari è un vero e proprio esempio di come l’ingegneria italiana possa spingersi a livelli altissimi, sia per quanto riguarda il design, sia per la potenza dei motori. Soltanto citare la nota casa automobilistica modenese fa venire in mente i modelli più iconici, forgiati dal colore Rosso tipico del brand e dal Cavallino Rampante come simbolo assoluto.
Il marchio italiano ha lanciato in particolare un modello che è considerato un’icona di velocità e potenza. Parliamo della Ferrari Testarossa, la berlinetta sportiva lanciata negli anni ’80 e che ha fatto sognare sin dai suoi albori numerosi appassionati. Una supercar iconica che è stata spesso soggetta a reinterpretazioni e modifiche particolari.
Basti pensare alla Koenig Specials, che ne ha aumentato la potenza fino a 1.000 CV. Oppure le versioni limitate firmate da Pininfarina e Straman o la recente versione elettrica per accodarsi alle richieste di ecosostenibilità. Ma l’ultima modifica che spunta sul web è davvero qualcosa di impensabile e unico, una versione che ha lasciato tutti di stucco.
Tale reintepretazione della Testarossa è ad opera di Alexandre Danton, considerato uno dei customizzatori più assurdi al mondo. Il francese non ha voluto solo mettere il proprio tocco sulla supercar italiana, bensì l’ha trasformata rendendola quasi irriconoscibile, in una versione molto lontana dal concept originale.
Una versione incredibile, avvistata in Texas nell’officina Gas Monkey Garage e guidata dal pilota Richard Rawlings. Danton nella parte anteriore ha aggiunto un bodykit con paraurti spigoloso, mentre i fari pop-up sono stati rimpiazzati da convogliatori d’aria. Sul tettuccio è stata applicata una presa d’aria funzionale al motore, che potrebbe essere rimasto il classico V12 da 4,9 litri e 390 CV.
Ancora più evidenti le modifiche sul posteriore, con l’aggiunta di un secondo asse di ruote, arrivando a quota 6 ruote complessive. La griglia lamellare è stata modificata con dei fori per lo scarico, dando un look generale più brutale e impattante, quasi da film di fantascienza distopico, molto lontano dalle qualità stilistiche originali by Ferrari.
Di certo tra le tante modifiche subite da Testarossa, che non ha un grande rapporto con il tuning, questa di Danton rappresenta la scelta decisamente più audace e rivoluzionarie. Se alcuni designer hanno provato a togliere e/o aggiungere qualche componente, c’è chi invece ha osato di più. Sempre nel Gas Monkey Garage due anni fa spuntò una Ferrari Testarossa full electric in versione speedster, ricavata da un modello che era andato semi-distrutto dopo le riprese di un film d’azione.
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