Trattativa conclusa e annuncio. Accordo impressionante in Formula 1. Hanno firmato prima del Gran Premio
Altri tre Gran Premi prima della pausa estiva per il Mondiale di Formula 1. Silverstone, Spa e Hungaroring, queste i tre circuiti che ospiteranno i GP di Gran Bretagna, Belgio e Ungheria, previsti rispettivamente il 6 e il 27 luglio e il 3 agosto.
Il GP di Austria di domenica scorsa ha ribadito ulteriormente quanto la lotta al titolo sia ormai una questione a due tra Oscar Piastri e Lando Norris. Con la vittoria al Red Bull Ring, quest’ultimo ha accorciato le distanze dal compagno di squadra, distante appena 15 punti (216 a 201). Terzo in classifica, Max Verstappen a 155. Con l’uscita di scena di domenica scorsa a causa di un tamponamento di Kimi Antonelli, l’olandese si è detto ormai certo di non essere più in lotta per la vetta.
C’era la solita marea di tifosi vestiti di arancione a sostenere, come di consueto, Max Verstappen al GP di Austria, una delle tappe più favorevoli ai tifosi del pilota della Red Bull considerata la distanza non così eccessiva dall’Olanda. Proprio per questo motivo, i supporters di Max avranno certamente gioito per la notizia che è stata comunicata poco prima della partenza del GP di domenica scorsa.
Nella mattinata precedente al Gran Premio è arrivata l’ufficializzazione dell’accordo sottoscritto tra la Formula 1 Media e il prometer Projekt Spielberg GmbH & Co KG che prevede la permanenza del GP di Austria nel calendario del Mondiale di Formula 1 fino al 2041. Un’intesa pluriennale che rappresenta quasi un unicuum nella storia della F1 e che consolida, di fatto a vita, la permanenza di un Gran Premio presente ininterrottamente in calendario dal 2014, anno del ritorno del GP austriaco tra le tappe della stagione.
“Ogni anno tornare tra le splendide montagne della Stiria è un momento clou: un’esperienza che suscita emozioni tra i nostri piloti, i team e i tifosi, creando un’atmosfera senza precedenti. E’ fantastico essere riusciti a garantire un futuro a lungo termine di un Gran Premio fortemente radicato nella storia di questo sport”, questo il commento di Stefano Domenicali, presidente e CEO della Formula 1. Domenicali che, nelle sue dichiarazioni, ha ricordato anche Dietrich Mateschitz, il fondatore della Red Bull che, con i suoi investimenti, ha permesso al circuito di Spielberg bei Knittelfeld di diventare una certezza per la F1.
Non a caso, l’autodromo della Stiria è denominato Red Bull Ring con un toro gigante che campeggia su una delle collinette che costeggiano curve e rettilinei. A tal proposito, chissà se il prossimo anno gli spettatori vedranno ancora il pilota olandese al volante della monoposto con cui ha vinto i suoi quattro Mondiali. A quanto pare infatti, stando alle indiscrezioni delle ultime ore, il trasferimento di Max alla Mercedes è un’ipotesi tutt’altro che da escludere già nel 2026.
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