La Formula 1 potrebbe vedere il ritorno di uno dei team storici nei prossimi anni: si tratta di un progetto grandioso a breve termine, per la felicità degli appassionati
Il primo innesto nel paddock sarà quello della Cadillac, che dal 2026 farà parte del Circus, assieme all’Audi, che prenderà le quote (non tutte) della Sauber. Due nomi pesanti dell’Automotive mondiale per arricchire la griglia di partenza, proprio nell’anno della rivoluzione tecnica.
Punto di svolta in Formula 1. Il prossimo anno sarà decisivo per definire gli equilibri del prossimo lustro, si perché fino almeno al 2030 si procederà con un nuovo assetto tecnico, nuove power unit e addio all’effetto suolo come lo abbiamo inteso sino ad oggi sulle vetture. Per questo azzeccare il progetto è a dir poco fondamentale, per crearsi un vantaggio competitivo nel corso del tempo. D’altronde gli ultimi due switch tecnici hanno portato prima al dominio della Mercedes (power unit ibrida) e poi a quello della Red Bull (fondo, effetto suolo). La Ferrari sta lavorando per essere competitiva nel 2026 e fornirà i suoi motori anche ad una nuova entrata come la Cadillac. Il Team americano punta ad essere di buon livello nel corso del tempo e avrà al suo interno un pilota esperto come Valtteri Bottas.
Dopo un lungo periodo, quindi, si tornerà a 11 squadre e 22 vetture in griglia, aumentando sulla carta lo spettacolo in pista. Ma si sta lavorando anche per ampliare ancor di più il parco dei partecipanti, con un’altra squadra che sta sondando il terreno per un rientro nel 2027. Rientro perché si tratta di una vecchia conoscenza del Circus, che ha gareggiato negli anni passati, senza ottenere dei grandi risultati.
A poco più di dieci anni dalla sua ultima partecipazione a un campionato di Formula 1, la Caterham potrebbe infatti tornare a far parte del paddock della classe regina. Il progetto è stato spiegato ai microfoni di Sportstar dal giovane imprenditore kuwaitiano Saad Kassis-Mohamed, che ora gestisce la società SKM Capital. Il Team dovrebbe prendere il nome di SKM Racing: “Caterham ha un forte ricordo e attualmente non è presente in griglia. Il nostro piano prevede due opzioni: o subentrare al posto di un concorrente esistente o come nuovo team, con fornitura a lungo termine di PU”.
A inizio 2026, SKM Racing dovrà presentare la propria candidatura alla FIA, con la necessità di iniziare i test in galleria del vento del telaio massimo entro la metà della stagione prossima. Il team avrebbe bisogno di un costruttore di motori per una partnership a lungo termine e sembra che ci siano dei contatti già con un paio di realtà. Conosciuta inizialmente con il nome Lotus nel 2010 e nel 2011, la Catheram fu fondata da Tony Fernandes nel 2012. Rimasta in F1 fino al campionato mondiale 2014 compreso, l’esperienza ha portato solo fallimenti, visto che non è stato conquistato nemmeno un punto.
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