A breve dovremo dire addio ad un amatissimo modello di fuoristrada. Ecco perché gli appassionati sono in lacrime.
Chi non teme di destreggiarsi su sterrato al volante ed ama particolarmente questo modello tra tutti non sarà certamente contento di questa notizia. Uno dei fuoristrada più amati in commercio, un modello storico, sta per essere ritirato dal mercato. Ci riferiamo ad un 4×4 molto diffuso ed amatissimo per la sua comodità e versatilità ma che tuttavia, fra pochi mesi uscirà di scena.
Non è sicuramente il primo veicolo storico a dire addio ai concessionari in questo periodo visto che, a partire dallo scorso 7 luglio, sono entrate in vigore le normative europee riguardanti gli ADAS che hanno portato i produttori a rivedere i propri piani.
Qualunque mezzo di nuova immatricolazione, per poter effettivamente circolare in strada, dovrà disporre di sistemi come la scatola nera, l’alcolock, il rilevamento dei limiti di velocità e della stanchezza del conducente, il mantenimento della corsia o la frenata automatica di emergenza. In questo caso, però, gli aiuti alla guida non c’entrano, anche se il provvedimento che ha costretto alcune case a ritirare le proprie auto fa sempre parte del solito pacchetto comunitario di normative sulla circolazione.
Tra i costruttori obbligati dal 2025 a rinunciare alla distribuzione di alcuni dei loro cavalli di battaglia, figura anche Suzuki. Ne consegue che dal listino spariranno progressivamente la Ignis, la Swace e soprattutto la Jimny, già attualmente disponibile solo in versione autocarro. La ragione è da ricercarsi nel regolamento moderno imposto dalla Commissione Europa relativamente alle emissioni di sostanze nocive provenienti dai mezzi dotati di motore termico. Dunque, il colosso asiatico ne ha approfittato per rivedere tutta la propria offerta, prediligendo le vetture elettriche, mild hybrid, full hybrid e plug-in, tra cui la Vitara spinta da un 1.5 Dualjet, o da un 1.4 Boosterjet con tecnologia ibrida da 48 v.
Tornando alla notizia iniziale, ovvero all’addio all’esemplare più apprezzato di un fuoristrada costruito ad Hamamatsu, niente panico. Se la clientela non potrà più godere della versione a benzina, si potrà rifare almeno con quella full electric in arrivo, probabilmente, già al termine di quest’anno. Molto attese anche l’Across plug-in con batteria da 18,1 kWh e due propulsori elettrici quattro cilindri da 2.5 litri e altri tre modelli, tra cui uno basato sul prototipo eVX, svelato in occasione del Tokyo Mobility Show e in India. Provvisto di batteria da 60 kWh, dovrebbe garantire un’autonomia di 550 km.
Prodotta fin dal 1998, la Jimmy è una delle automobili più celebri anche nel nostro paese del marchio Suzuki e solo l’ultima auto storica ad essere accantonata per via delle norme europee in merito ad inquinamento ed emissioni nocive. La decisione rientra all’interno di un piano del brand con scadenza al 2030, riguardante la conversione ad elettrico dell’80% delle automobili.
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